Il simbolo del Partito Democratico crivellato da due fori, apparentemente due colpi di pistola. E’ questa l’immagine utilizzata nei giorni scorsi da Salvatore Giangrande (candidato sindaco di Cecina per Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e due liste civiche) in un post sul tema sicurezza pubblicato sulle sue pagine social.
Un messaggio e un’immagine che nelle ultime ore hanno fatto molto discutere, ben oltre i confini di Cecina. Di gesto di pessimo gusto parla la segretaria dell’Unione comunale del Pd di Cecina Elena Benedetti. “Il post di Giangrande - spiega - qualifica chi lo ha pubblicato. Che su quell’immagine vi siano rappresentati dei colpi di pistola sparati contro il simbolo del Pd o ‘semplicemente’ gli autori si siano limitati a danneggiare il nostro contrassegno, poco importa. Il nostro modo di fare politica è distante anni luce da questa concezione dello scontro, della violenza, della prevaricazione. E sono contenta del fatto che molti utenti si siano immediatamente resi conto della gravità di questo post e lo abbiano espresso chiaramente sulle stesse pagine social di Giangrande”.
“In democrazia - conclude Benedetti - vince chi ottiene più croci sopra il simbolo del suo partito, non chi danneggia il simbolo dell’altro. Mi auguro che questa caduta di stile sia soltanto un incidente di percorso e non rappresenti invece la cifra stilistica della prossima campagna elettorale della destra cecinese. Per noi il rispetto dell’avversario politico è fondamentale e crediamo necessario un richiamo alla sobrietà dei toni, oltre al ripudio di ogni forma di violenza, anche verbale. Allo stesso tempo mi auguro che i vertici provinciali, regionali e nazionali dei partiti che sostengono la candidatura di Giangrande si dissocino da questo post”.
"La destra a Cecina pare aver già impostato la campagna elettorale per le amministrative su due concetti: violenza e intimidazione. Noi non siamo questo, fonderemo la nostra campagna sull’ascolto, sulla partecipazione e soprattutto sul rispetto, delle persone e degli avversari politici": è quanto dichiara Emiliano Fossi, deputato Pd e segretario dem della Toscana sul simbolo del Partito Democratico con due fori di proiettile postato sui social network da Salvatore Giangrande, candidato sindaco di Cecina (Livorno) del centrodestra. "Ci auguriamo che i partiti che sostengono il candidato della destra a Cecina prendano le distanze da questo atto. Tutta la nostra vicinanza e solidarietà vanno al PD di Cecina e alla candidata Lia Burgalassi" conclude Fossi.
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