Rinnovo del CCNL per gli addetti delle concerie, scaduto il 30 giugno 2023. Ieri la firma con la rappresentanza delle aziende sotto la sigla dell'Unic - Concerie Italiane e dall'altra parte i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil. La trattativa è conclusa e il nuovo CCNL resterà in vigore fino al 30 giugno 2026.
Di seguito le novità in breve sul rinnovo del contratto per la conceria:
- L’aumento retributivo complessivo sarà pari a 191 euro (livello D2) e verrà erogato in busta paga attraverso 3 tranche. La prima, datata 1° marzo 2024, prevede un adeguamento di 96 euro. La seconda (1° gennaio 2025) sarà di 55 euro, mentre l’ultima (1° gennaio 2026) sarà di 40 euro.
- Sono presenti novità in tema di flessibilità, attraverso l’introduzione di causali contrattuali per il superamento dei 12 mesi nei contratti a termine e in tema di part-time.
- Welfare contrattuale: dal 2026 è previsto un incremento del contributo mensile relativo all’assistenza sanitaria integrativa Sanimoda che passa da 12 a 15 euro. Vengono aggiunti ulteriori 2 euro destinati alle coperture assicurative per la non autosufficienza.
- Per le vittime di violenza di genere si prevede un mese di congedo retribuito a carico dell’azienda aggiuntivo rispetto a quanto previsto dalla legge.
- Vengono recepite le norme di legge in tema di lavoro agile, permessi per la donazione del midollo, congedi parentali, accomodamenti ragionevoli, agibilità sindacali per i RLS (Rappresentanti lavoratori per la sicurezza).
- In tema di diritti viene introdotta la disciplina del comporto prolungato con l’estensione della conservazione del posto in caso di gravi patologie.
"Una trattativa intensa – spiega UNIC in una nota -, nella quale le parti hanno condiviso, superando alcune divergenze, l’impegno al dialogo e al confronto costruttivo”. Atto doveroso, dato l’obiettivo di “affrontare in maniera coesa il difficile quadro economico in cui operano le concerie e i lavoratori. Il rinnovo non prevede solo soluzioni volte a garantire standard economici minimi per le lavoratrici e i lavoratori. Promuove anche la responsabilità sociale nei luoghi di lavoro attraverso vari interventi migliorativi".
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