Il vescovo Paccosi nel suo primo anno a San Miniato: "Fioritura di belle esperienze di vita"

I temi dell'intelligenza artificiale e dell'unicità umana sono stati al centro della cena conviviale dei giornalisti in occasione del patrono San Francesco di Sales a San Miniato, ospiti della Diocesi e del vescovo Giovanni Paccosi. Un appuntamento annuale che è momento di scambio di opinioni e di riunione nella preghiera per la stampa locale e per quella cattolica. Nei locali della Nunziatina in centro storico, monsignor Paccosi ha posto le basi per una riflessione condivisa sul messaggio di papa Francesco in merito alla Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Dedicata proprio alle innovazioni tecnologiche che rischiano, se usate in modo scorretto, di non favorire il pensiero, l'intelligenza e la compassione tipici dell'uomo e del cristiano

Dagli sviluppi di Chat GPT e dei suoi emuli si è passati alle fake news e alle "discussioni violente che non fanno vivere la stima della diversità" all'interno di "circoli chiusi in cui si ripetono falsità all'infinito", arrivando poi ai big data, dove "le aziende commerciali puntano a condizionare le persone", spiega il vescovo.

"La necessità di chi si occupa di informazione e di chi legifera è quella di salvaguardare l'umano - afferma Paccosi -. L'intelligenza artificiale deve essere a servizio dell'umano, altrimenti acuisce la differenza tra chi ha questi strumenti a disposizione e chi no".

Il vescovo è poi intervenuto anche sull'attualità (ha parlato di "repressione inspiegabile sui ragazzi" riferendosi agli scontri tra polizia e manifestanti a Pisa e Firenze) e ha poi fatto un breve riassunto del suo primo anno da vescovo. "È stata una fioritura di belle esperienze di vita, di fede e di solidarietà verso le persone emarginate. C'è un mondo interessante dell'associazionismo che porta avanti impegni ammirevoli (vedi i progetti di inclusione nel Cuoio con i laboratori di cucito) ed esperienze come Terre di Presepi che, nata sul territorio, ha avuto una risonanza nazionale".

La prossima settimana sarà legata all'impegno di tutti i vescovi della conferenza episcopale toscana saranno in visita al Santo Padre, mentre per l'occasione del Giubileo sarà programmato un pellegrinaggio di tutte le diocesi toscane ad autunno del 2025. Paccosi è impegnato anche su un fronte oltreoceano, in quanto da agosto 2022 è responsabile per l'America Latina della Fraternità di Comunione e Liberazione, dopo la sua esperienza per 15 anni in Perù. Nelle prossime settimane si recherà per un breve viaggio proprio in Sudamerica per mantenere i contatti con le comunità 'cielline' di zona.

Le priorità invece nella diocesi di San Miniato sono due: "Il cammino sinodale e il consiglio presbiteriale dedicato alle strutture materiali della Chiesa, un discorso che prenderà molto tempo e che pesa molto. Ci sono molte parrocchie di campagna, serve vivere forme nuove della comunità cristiana. Perché la Chiesa per essere viva deve essere fatta dalla comunità".



Tutte le notizie di San Miniato

<< Indietro

torna a inizio pagina