"Pistoia espulsa dalla Rete Ready contro le discriminazioni di genere", lo sdegno di Arcigay

Apprendiamo con preoccupazione e con delusione della espulsione del Comune di Pistoia dalla Rete Ready Rete delle Amministrazioni Anti Discriminazioni di Genere, Orientamento sessuale e Identità di genere da parte della Segreteria Nazionale della Rete, a seguito della inattività del Comune e del silenzio istituzionale alle comunicazioni da parte della Rete stessa.

Un modo subdolo del Sindaco e dell'Amministrazione di Pistoia quello di mostrarsi aperti e sensibili alla nostra comunità, per poi disimpegnarsi e rinunciare a progettualità e una rete comune per lavorare sulle tematiche che ci riguardano, su tutte il contrasto alle discriminazioni e ai pregiudizi nel territorio. Essere espulsi dalla Rete Ready vuol dire rinunciare ad uno strumento importante e fondamentale per quel lavoro culturale, educativo, di sensibilizzazione per costruire una comunità più aperta, inclusiva e consapevole e combattere mali come la discriminazioni e violenza di genere, identità di genere o omolesbobitransfobica. Oltre a non condividere il lavoro di una rete di associazioni e amministratori regionali e nazionali che seguono i valori del rispetto, della parità e dell'ampliamento dei diritti.

Il Comune di Pistoia continua a strizzare l'occhio e a porgere la mano a quelle realtà politiche e a quella cultura patriarcale che alimentano discriminazioni, pregiudizi, violenza e negazione dei diritti. Una responsabilità politica chiara, resa ancora più grave dal fatto di non essersi minimamente interessati alla presenza nella Rete e dal non aver utilizzato fondi pubblici vincolati a quel lavoro di contrasto delle discriminazioni necessario. Come Arcigay siamo preoccupat* e assolutamente delus*, oltre a sentirci scaricat* come cittadin* da questa Amministrazione e dal Sindaco Tomasi.

 

Fonte: Arcigay Prato Pistoia

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