"Amici per la Pelle", il progetto degli studenti fucecchiesi al salone di Milano

Il sindaco Spinelli e la vicesindaca Donnini a LineaPelle: "Gli operatori del settore auspicano una ripresa già dalla seconda metà del 2024"


A Milano per incontrare le imprese fucecchiesi del settore moda che espongono a LineaPelle. Il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e la vicesindaca Emma Donnini nel capoluogo lombardo hanno avuto modo di confrontarsi con tanti imprenditori di uno dei settori trainanti del Comprensorio del Cuoio e delle Pelli sulla situazione internazionale e sui riflessi che questa porta nel commercio.

"Dopo la difficile situazione del 2023 - spiega il sindaco Spinelli - gli operatori del settore auspicano una ripresa già dalla seconda metà del 2024. Lo ha confermato anche il direttore generale di UNIC - CONCERIE ITALIANE e A.D. di LineaPelle Fulvia Bacchi, con cui ci siamo salutati anche oggi insieme a molti studenti delle nostre scuole. Per fortuna i mercati europei stanno tenendo, compensando in parte la flessione delle esportazioni in Cina e negli Stati Uniti".

La giornata poi è proseguita a sostegno degli studenti fucecchiesi impegnati nel concorso "Amici per la Pelle".

"Il rituale della concia nella notte dei tempi" è il titolo del progetto artistico degli studenti delle classi 2B e 2D della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Fucecchio.

"Un ringraziamento particolare va alla dirigente Angela Surace e alle professoresse di Arte, Annalisa Betella e Stefania Gori, che quest’anno hanno realizzato una installazione e un video, con una inedita fusione di materiali quali pelle e argilla, usati dall’uomo fin dall’antichità" dice la vicesindaca Emma Donnini".

Per realizzare l'opera sono stati realizzati due telai con una pelle tirata al centro a ricordo dell’antica tecnica di essiccazione. Dei pendagli di ceramica calano dai telai con delle foglie di terracotta che risuonano e ricordano l’utilizzo di elementi naturali per trattare le pelli. Sotto, il fumo di due brucia incensi interamente modellati e dipinti dai ragazzi, sale ad affumicare idealmente le antiche tele di pelle.

Esposte al fumo, immerse in soluzioni tanniche di acqua, cortecce, foglie e bacche, aggredite, masticate, tese, essiccate e affumicate, perforate lungo i bordi e stese come tele di quadri primordiali. Le pelli venivano trattate con la chimica della natura fin dai tempi più remoti.

Un totem verticale composito, formato da fumo, tensioni e simboli che come un idolo primitivo custodisce la memoria di questo antico tesoro divinamente umano.

Il lavoro degli studenti fucecchiesi ha riscosso un grande apprezzamento dai tanti visitatori della fiera LineaPelle.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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