Morti operai nel cantiere del supermercato, le indagini in corso

Si è mossa anche la macchina della giustizia dopo il crollo al cantiere del supermercato Esselunga di via Mariti a Firenze quest'oggi. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, senza indagati, per crollo e omicidio colposi. Il pm di turno è giunto sul posto già questa mattina.

L'impresa esecutrice dei lavori risulta l'Aep Attività Edilizie Pavesi srl, con sede a Pieve del Cairo (Pavia).

Ci sarebbero però, secondo quanto attesta una fonte sindacale, oltre 30 aziende in subappalto. La società committente dei lavori risulta La Villata spa, Immobiliare di investimento e sviluppo, con sede a Milano. I tecnici dei lavori sono professionisti prevalentemente dell'area fiorentina.

Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia, i sostituti Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone, che coordinano le indagini sul crollo stanno sentendo stasera negli uffici della procura il direttore dei lavori di una delle quattro ditte che oggi erano impegnate nel cantiere.

Avrebbe ceduto trave o dente di pilone

Secondo le prime informazioni provenienti dagli ambienti inquirenti, sembra che il crollo nel cantiere di Firenze sia stato causato dal cedimento di un solaio, a seguito della rottura di una trave o di un dente del pilone su cui essa poggiava. Successivamente, si ipotizza che la caduta del pilone abbia innescato il crollo di altri tre solai, con il primo che avrebbe trascinato giù i due sottostanti.

 

 

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