Sovigliana, successo per l’evento formativo dell’Unità di Valutazione Disabilità della SdS

Una partecipazione straordinaria ieri presso il Centro di formazione di Sovigliana a Vinci per l’incontro sulla comunicazione aumentativa alternativa promosso e organizzato con il supporto dell’Agenzia per la Formazione della Asl Toscana centro, dall’Unità di Valutazione Multifunzionale Disabilità (UVMD) della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa. L’appuntamento formativo era rivolto agli operatori socio sanitari ma anche al Terzo Settore, alle associazioni che si occupano di disabilità e alle famiglie, per portare all’attenzione un metodo e una tecnica che lavorano sul miglioramento delle capacità di comunicare con e per le persone con disabilità intellettiva. L’adesione da parte degli operatori Asl ma anche degli stessi operatori delle Associazioni, degli enti del terzo settore e delle famiglie delle persone disabili, è stata al di sopra delle aspettative, tanto che alla fine della giornata, essendo emersa una forte richiesta di approfondimento ulteriore, gli organizzatori hanno già fissato un nuovo incontro per la fine del 2024.

All’evento formativo ha collaborato anche l’Associazione Autismo Toscana che era presente ieri nella persona del suo presidente, Marino Lupi. In sala fra gli altri partecipanti, anche il direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa, Franco Doni, il coordinatore sanitario territoriale, Paolo Amico, il direttore della Rete territoriale, Daniele Mannelli, il direttore del dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, Marco Armellini e la logopedista esperta, Paola Rovai.

“L’evento ha rappresentato la volontà di cambiare passo nell’approccio alla disabilità – dichiara Roberta Salvadori, coordinatrice dell’UVMD e responsabile scientifico del convegno di cui è stata direttore organizzativo, Sonia Iapichino – Fin dalla sua costruzione, abbiamo cercato di accreditare l’evento per tante categorie. Esprimo personale soddisfazione perché con questa giornata, non solo si è riusciti a mettere insieme i professionisti di diverse discipline ma anche di contesti diversi; il contesto ospedaliero fra chirurghi e odontoiatri e quello territoriale, oltre che agli enti del terzo settore, alle associazioni e ai familiari, segno evidente che la necessità di un approccio integrato, globale e coordinato sul fenomeno della disabilità, è la strada condivisa per riuscire a fornire opportunità e diritti. Si parlava di un argomento specifico: l’utilizzo della comunicazione aumentativa alternativa, un metodo utilizzato per migliorare il “dialogo” che se utilizzato appieno mira ad innalzare la capacità di scegliere e di autodeterminarsi nella società o anche in contesti socio-sanitari delle persone disabili".

Per l’UVMD, chiamata ad elaborare Progetti di vita delle persone con disabilità, rappresenta una opportunità trasversale inseribile in molte delle le azioni programmate nel progetto di vita.

“I lavori del convegno hanno sancito che il metodo è un buon elemento di condivisione, discussione e riflessione per favorire l’inclusione e l’accessibilità ai servizi delle persone con disabilità. E’ stato un modo non classico di fare formazione anche per noi docenti – sottolinea Salvadori – La sfida è stata interessante e difficile a causa della varietà dei destinatari ma il risultato felicemente sorprendente perché ha visto una presenza costante, attenta e partecipata degli iscritti”.

Difatti a più riprese è emersa la richiesta di ripetere e approfondire il tema per sviluppare le competenze anche al mondo dell’infanzia adolescenza così come a quello della scuola tanto che gli organizzatori hanno già previsto un evento per la fine dell’anno.

“C’era la necessità di portare all’attenzione il fenomeno – conclude Salvadori – per poterlo affrontare tutti insieme”.

Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa

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