Chiusure minimarket e kebab, Campinoti: "Creati ghetti a Empoli, serve monitoraggio territoriale"

Simone Campinoti

"In merito alla questione della sicurezza zona stazione, quello che sta avvenendo è la solita storia del recinto che viene chiuso quando i buoi sono scappati, a dimostrazione di una scarsissima lungimiranza purtroppo".

Interviene così Simone Campinoti, candidato sindaco designato dei partiti del centrodestra (FdI-Lega-FI-Noi Moderati). Sul tema ieri la sindaca Brenda Barnini è intervenuta durante Mattino 5. Il tema dell'ordinanza di chiusura entro le 20 di 10 minimarket e bar kebab in zona stazione è anche oggetto del sondaggio di questa settimana, in scadenza domani giovedì 15 febbraio.

"Quei locali sono stati autorizzati ad aprire le loro attività in quel posto - prosegue Campinoti -, era noto cosa facevano di lavoro e non ci voleva molto ad intuire che tipo di clientela avrebbero attirato. Anche un maggiore controllo sanitario non sarebbe male, dentro e fuori da quei locali, perché spesso da cliente si osserva in questi locali etnici una sorta di due pesi e due misure rispetto ai locali tradizionali".

"Ribadisco che semplicemente farli chiudere oggi alle 20 danneggia imprese regolarmente autorizzate e non cambia nulla sulla sicurezza. Per il futuro penso che serva una maggiore attenzione su come vengono gestite le licenze e il territorio".

"La soluzione vera sarebbe stata non permettere la creazione di una sorta di ghetto alla stazione. Oggi una possibile strategia vincente non è certo farli chiudere alle 20, ma casomai provare a coinvolgere gli esercenti in progetto di monitoraggio territoriale che costa meno e sono certo potrebbe funzionare meglio delle telecamere stimolando anche in parallelo una maggiore presenza di controlli delle forze dell’ordine".

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