Elezioni Capraia e Limite, Giunti tenta il tris: "In 10 anni è emersa l'identità del paese"

Alessandro Giunti
Alessandro Giunti

Alessandro Giunti è il secondo sindaco dell'Empolese Valdelsa che tenterà la strada del terzo mandato. Dopo 10 anni di lavoro a Capraia e Limite, l'avvocato 60enne è stato designato dal Partito Democratico per intraprendere un'altra campagna elettorale, la terza da sindaco, per il piccolo comune dell'Empolese.

Sindaco Giunti, come si è giunti a questa elezioni?

Da tempo era emersa questa possibilità di un terzo mandato, è stata approvata dal governo a inizio 2024 e il Partito mi ha chiesto se ero disponibile.

Però quando non era ancora possibile c'erano altri nomi in ballo?

Sì, c'erano stati dei discorsi di questo tipo e anche altre candidature. Poi in accordo con chi si era candidato, si è giunti a questa soluzione. E' stato un percorso molto tranquillo all'interno del partito.

Il Pd è il partito di riferimento per il centrosinistra, però si parla anche di altri partiti nella coalizione.

Aspettavamo di chiudere il discorso delle candidature, noi siamo disponibili a un dialogo, in accordo sempre con il partito, ci confronteremo con tutti.

Sono passati 10 anni dalla sua prima campagna elettorale come sindaco. Com'è cambiato il modo di raccogliere voti e sostegno in questi anni?

In 10 anni la campagna elettorale è cambiata abbastanza, c'è una parte preponderante sui social anche se nei piccoli centri si mantiene sempre un rapporto diretto con il cittadino, sotto alcuni aspetti è davvero cambiata. Va tenuto un occhio attento alla parte social.

E Capraia e Limite com'è cambiata in 10 anni sotto la sua gestione?

Abbiamo cercato di aumentare e di far valere l'identità del paese, era uno slogan che utilizzavamo, quello di essere orgogliosi di essere limitesi e capraini. Abbiamo spinto per far venire fuori questa identità, e ora lo si vede facilmente, sia per feste e eventi che ci sono continuamente e che la gente continua a chiederci. Si tratta della storia e delle tradizioni del nostro territorio.

Quali sono le cose principali che ritiene di avere migliorato per il paese?

Sono fiero di aver mantenuto, non senza fatica, i servizi per la cittadinanza. Non era scontato. Poi abbiamo dato valorizzato la storia in modo uniforme, c'è quella della cantieristica a Limite e quella della ceramica e del castello a Capraia.

Parlavamo di servizi, anche quelli sono apprezzati da parte delle famiglie che si insediano in città

Le scuole sono un'eccellenza, inoltre siamo un centro vicino ai centri importanti come Empoli e Firenze, ma lo stile di vita è tranquillo. Anche per quanto riguarda i tributi comunali, con il bilancio di previsione 2024 non abbiamo modificato tributi, sia tariffe a domanda individuale che altri tipi di imposte pur aumentando i servizi. La spesa sul sociale è aumentata, questo grazie anche alla politica di area. L'importanza dell'Unione si vede in base a questo, il mantenimento dei servizi esiste se stiamo tutti insieme.

A proposito di servizi, Capraia e Limite è il comune più grande della Toscana a non avere un servizio bancomat.

E' una cosa che abbiamo cercato in tutti i modi di scongiurare, ma la banca nonostante gli interventi in tutti i livelli, dai più alti a quelli locali, ha continuato in quella decisione e non è stato possibile mantenere un presidio. La situazione era così già a Capraia quando mi insediai, a Limite stiamo cercando di riportare un bancomat più evoluto per dare questo servizio. Anche se c'è lo sportello delle Poste che sopperisce in parte. Il problema non è dipeso dalle nostre volontà. Ci sto lavorando da tempo almeno per avere uno sportello.

Tra le opere pubbliche principali c'è anche quella del ponte nuovo tra Fibbiana e Capraia e Limite. A che punto siamo?

E' già stata picchettata l'area per il ponte nuovo, è stata fatta la pulizia della cassa d'espansione per il ponte, sono proseguite le opere di bonifica bellica. I lavori veri e propri inizieranno veramente a breve. So che nella parte di Montelupo sono stati conclusi gli espropri.

Torniamo alla parte politica. Nell'annuncio della sua nomina ha ringraziato Edoardo Antonini, che era in prima fila come candidato. In caso di vittoria sarà della squadra di governo?

Sì, vedo un ruolo in giunta nel caso di vittoria, ne parleremo e ci confronteremo. Voglio valorizzare l'esperienza e l'ottimo lavoro come presidente della Pro Loco. Ha seguito il progetto nostro di valorizzazione del territorio, penso che serva un passo avanti da poter far fare a Edoardo.

Quali sono i prossimi passi in vista di giugno?

Continuerò come sempre a lavorare, c'è la campagna elettorale ma bisogna dare le risposte ai cittadini e portare avanti i lavori che sono iniziati. Cercando di avere sempre un rapporto diretto con la cittadinanza e un confronto con tutti.

Elia Billero

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