Profonda amarezza provata oggi dagli abitanti di Sovigliana e Spicchio che hanno combattuto per anni contro l'installazione di un'antenna della telefonia Iliad in un terreno privato di Via Vittorio Alfierii: Le loro proteste benchè civili e appassionate non hanno purtroppo raggiunto lo scopo che si erano prefissato.
Lunedì scorso la ditta incaricata dei lavori si è presentata al cantiere per realizzare il progetto del costo complessivo di quasi 24 mila euro: Nel giro di quattro giorni gli operai sono riusciti oggi a installare l'antenna di 31 metri su una piattaforma prefabbricata, vicino a quella presente nel Cimitero comunale con tre operatori della telefonia (Tim, Vodafone e Wind) e a soli 50 metri dalle abitazioni di Via Alfieri.
Il primo cittadino di Vinci, Giuseppe Torchia, più volte incontrato dal Comitato "No Antenna 5g Via Alfieri", aveva spiegato agli abitanti che il piano regolatore del suo comune aveva destinato quella zona ad un futuro parco (o bosco) pubblico e un parcheggio per le auto ma al momento questo progetto benchè approvato dal consiglio comunale è fermo per carenza di fondi.
A niente sono servite le centinaia di firme raccolte dagli abitanti di Via Murri, Via Grocco, Via Sanzio e Via Alfieri con le petizioni cartacee e on line su Change.org
Petizione · Stop all'antenna telefonica Iliad di via Alfieri a Sovigliana (Vinci) · Change.org
E nemmeno la presenza di un polo sanitario che sorgerà a breve vicino alla Clinica Leonardo, composto da due Rsa per anziani malati di Alzheimer di 160 posti con vari ambulatori medici della Pubblica assistenza e case di accoglienza per le donne maltrattate è riuscita a sospendere l'installazione della nuova antenna della telefonia Iliad.
Il Comitato "No Antenna 5g Via Alfieri" ha sempre rivendicato il diritto alla salute, all'integrità fisica, minata dalla continua ed ininterrotta esposizione alle radiazioni elettromagnetiche emesse dalle stazioni radio base. Alcuni abitanti della zona stanno combattendo da anni contro i tumori e le leucemie, un numero elevato di casi che dovrebbe preoccupare anche il sindaco, garante della salute dei suoi cittadini.
E quindi gli abitanti chiedono a Giuseppe Torchia di istituire, senza se e senza ma, un osservatorio permanente sull'inquinamento elettromagnetico (una centralina) con ila richiesta di controlli successivi da parte di Arpat.
Sabato mattina il candidato sindaco Daniele Vanni, in corsa alle primarie Pd di domenica e che in passato si era interessato alla vicenda, si recherà al cantiere di Via Alfieri alle ore 11:30 per constatare la situazione che si è venuta a creare con l'installazione della nuova antenna e a parlare coi cittadini e con chi vorrà intervenire all'incontro.
Fonte: Comitato No Antenna 5g Via Alfieri
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