Carmelo Gorgone, il maresciallo che aiuto gli ebrei a Montespertoli

Nella cornice del Centro per la cultura della vite e del vino “I Lecci” di Montespertoli, cuore di una straordinaria iniziativa volta al recupero della memoria storica, si è svolta con grande successo la quarta conferenza del ciclo "La Montespertoli che Salvò gli Ebrei". Questo percorso di riscoperta della memoria e della micro-storia locale è promosso dall'Amministrazione Comunale di Montespertoli, impegnata nel progetto dal 2021.

Dopo aver trattato - nel 2022 - le vicende della famiglia di rifugiati ebrei Pick e di don Giulio Gradassi che li nascose, e – nel 2023 – la storia della famiglia Manni nella frazione di Trecento, il palcoscenico è stato dedicato quest’anno al Maresciallo Carmelo Gorgone, figura eroica dimenticata ma di fondamentale importanza nella rete di protezione degli ebrei e degli antifascisti nel territorio montespertolese nei primi anni ‘40. Alla conferenza ha infatti partecipato anche la nipote del maresciallo, Gloria Padoan.

Il Sindaco Alessio Mugnaini ha aperto l'evento: “Il genocidio degli ebrei a opera dei nazisti e dei fascisti rappresenta innegabilmente il punto più basso della storia umana. Non può essere né revisionato né dimenticato; pertanto, è un imperativo perseguire con determinazione nella ricerca di storie e individui che, durante quel periodo oscuro, hanno compiuto azioni significative. A Montespertoli nessun ebreo fu deportato, e ciò è attribuibile al coraggio, al profondo senso di giustizia e alle azioni degli uomini che hanno difeso il più alto ideale di tutti anche a costo della propria vita: il diritto di ognuno di vivere libero. Queste storie saranno presto documentate in una pubblicazione, un libro destinato a rimanere per sempre a testimonianza di tali gesti e delle vite salvate. Oggi è nostro dovere proseguire nella ricerca, ricordare e difendere la memoria di quegli eventi cruciali.”

Durante la conferenza è stata annunciata una tappa fondamentale nel processo di preservazione e diffusione di queste storie straordinarie. L'Amministrazione Comunale di Montespertoli ha confermato la pubblicazione del libro intitolato "Montespertoli che salvò gli ebrei. 1943-44. Storie delle famiglie Sonnino, Milani, Manni e Pick in un comune della Toscana", curato dal cav. Gabriele Boccaccini e edito da Polistampa. Quest'opera letteraria sarà un'importante testimonianza che raccoglie e approfondisce le storie scoperte durante il ciclo di conferenze, offrendo ai lettori una visione approfondita delle vicende delle famiglie coinvolte. Il libro rappresenta un contributo tangibile all'impegno dell'Amministrazione Comunale nel preservare e condividere la memoria di quei momenti cruciali per la storia dell'umanità, promuovendo la comprensione e la riflessione sul passato per costruire un futuro di tolleranza, uguaglianza e solidarietà.

Gabriele Boccaccini, cittadino montespertolese e docente di Second Temple Judaism and Christian Origins all’Università del Michigan, ha guidato il dibattito con il suo contributo fondamentale al recupero dei fatti e della storia. La conferenza ha offerto uno sguardo approfondito sulla storia della presenza ebraica a Montespertoli, evidenziando in particolare le storie di famiglie come i Sonnino, i Manni, i Milani e i Pick.

Quest'ultimi, ebrei polacchi in esilio, trovarono rifugio e salvezza grazie all'opera coraggiosa di Don Giulio Gradassi, nominato Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem di Gerusalemme. I Manni e i Milani, invece, dovettero la propria salvezza alla protezione offerta dal Segretario Comunale Tullio Sperduti, dal Maresciallo dei Carabinieri Carmelo Gorgone, dai sacerdoti e dalla popolazione locale. “Montespertoli deve molto alla nobile complicità di queste persone che, in solidale accordo e a rischio della propria vita, hanno difeso la popolazione locale perseguitata dal nazifascismo (ebrei e renitenti alla leva), persone ferme e generose di grande modestia che non hanno ricercato onori ma sono state sempre soddisfatte dalla coscienza di aver fatto il proprio dovere. Tullio Sperduti e Carmelo Gorgone sono un vanto per il nostro paese e un onore per l’Amministrazione Comunale e per l’Arma dei Carabinieri. Che i loro nomi siano conosciuti e ripetuti come benedizione eterna dalle generazioni future” ha dichiarato il cav. Gabriele Boccaccini.

Il confronto è stato arricchito dalla partecipazione della Professoressa Marta Baiardi dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, il Comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze, Generale di Brigata Gabriele Vitagliano ed Emanuele Viterbo in rappresentanza della Comunità Ebraica di Firenze.

Questo ciclo di conferenze si conferma dunque come un significativo passaggio nella valorizzazione della storia locale e nella preservazione della memoria collettiva, rendendo giustizia agli eroi dimenticati che hanno agito con coraggio e altruismo durante uno dei periodi più bui della storia. L’ampia partecipazione di pubblico alla conferenza ha dimostrato ancora una volta la diffusa necessità di ricordare il passato e tramandarlo alle generazioni future.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa



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