Il sindaco Simone Giglioli ha annunciato la composizione della Giunta comunale, decisione resasi inevitabile dalle dimissioni dell’assessora ai Lavori Pubblici, Marzia Fattori, che ci preme salutare, pur da avversari politici, per la sua integrità.
Marzia Fattori, dietro lo schermo diplomatico delle dimissioni per motivi personali, l’11 Gennaio scorso ci ha fatto sapere, rispondendo alle domande di un giornalista, che il rapporto con il sindaco “era già logoro da tempo” e che “l’incarico per il progetto ad uno studio di architettura (per l’ampliamento del parcheggio del Cencione) è una decisione che ho saputo per caso, guardando l’albo pretorio ad inizio anno. Le pare normale che l’assessore ai lavori pubblici venga a sapere di un incarico del genere quando è stato già dato?”
Non sfugge certo ai sanminiatesi che proprio sul punto dell’affido dell’incarico di quel progetto è stato recentemente inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Pisa, atto imposto dalla legge in presenza di un corposo e dettagliato rapporto anonimo come quello ricevuto, con plico imbucato nella cassetta delle lettere della residenza della consigliera Manola Guazzini lo scorso 22 dicembre
Non sfugge loro nemmeno il tentativo, a tempo oramai scaduto, di dare un’immagine non credibile di coesione con la nomina di due assessori a meno di 5 mesi dalle elezioni, quando né il sindaco né la sua maggioranza sono stati in grado di sostituire l’assessore al bilancio deceduto oltre tre anni fa.
Noi non ci facciamo illusioni per il seguito di questa amministrazione, quel che non è stato fatto non è stato fatto: i volti cambiano, ma la musica sarà la stessa. Siamo solo sollevati dal fatto che oramai avrà da suonare per molto poco.
Manola Guazzini, Roberto Ferraro, Michele Altini
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