Riscoprire i 'medici all'avanguardia' Vanghetti e Pellegrini alla biblioteca di Greve

Giulio Saturnini

La biblioteca comunale di Greve in Chianti, luogo di incontro, studio e ricerca, spazio pubblico finalizzato alla promozione della lettura, teatro di eventi culturali per tutte le età, torna a compiere la missione divulgativa con la quale nacque alla fine dell'Ottocento. Quella chiantigiana fu una delle prime biblioteche circolanti istituite in Toscana nata con l'obiettivo di diffondere conoscenza e offrire in prestito libri in modo da favorire l'alfabetizzazione dei ceti meno abbienti. Un viaggio nel tempo e nello spazio che ormai da undici anni si è fermato nella prestigiosa struttura di piazza Terra Madre, voluta dall’amministrazione comunale e progettata dall’architetto Cristiano Cosi della Mdu Architetti. Una monumentale lanterna in terracotta e pietra, esempio di architettura contemporanea, che si accende con l'amore per la parola scritta, icona di ruralità che evoca tradizioni e culture del passato.

La piazza dei saperi di Greve in Chianti, intitolata a Carlo e Massimo Baldini, a distanza di oltre un secolo, non smette di far ‘circolare’ libri e con essi idee, sogni, voglia di libertà, occasioni di confronto e di approfondimento che mettono al centro il pensiero, la creatività e la passione dei lettori e delle lettrici di ogni età. Ed è proprio nel solco di un'antica tradizione che valorizza e favorisce la lettura, anche come colonna portante della memoria e della storia locale, che la fucina grevigiana, punto di riferimento culturale per tantissimi giovani e studenti, aperto e fruibile in ogni periodo dell'anno, sfoggia il suo primo calendario di eventi del 2024.

“Abbiamo messo a punto un nuovo programma di eventi, ricco e diversificato, - annuncia il vicesindaco Giulio Saturnini - che propone una decina di occasioni di approfondimento, conoscenza e riflessione in grado di rispondere a tutte le età e le sensibilità”. “La biblioteca comunale di Greve in Chianti è uno spazio di aggregazione dove condividere passioni, coltivare interessi, apprendere informazioni - continua - un centro culturale permanente che offre l'occasione non solo di prendere parte ad iniziative culturali di alta qualità, come quelle che tutto l’anno animano le sale letture, ma ottenere informazioni sul catalogo digitale che conta decine di migliaia di ebook, fruire dell'ampio patrimonio librario che annovera oltre 45.000 testi, tra volumi, monografie e materiali multimediali, e accedere ai tanti servizi di consultazione e prestito e alle postazioni multimediali destinati a ragazzi, famiglie e adulti, appassionati lettori o semplici curiosi”.

Prende il via tra gli scaffali della biblioteca una nuova stagione culturale, in programma dal 18 gennaio al 6 aprile, caratterizzata da eventi, conferenze e incontri con gli autori per la presentazione e la condivisione di nuovi volumi, saggi e pubblicazioni che spaziano dalla cronaca medievale alla storia nazionale e locale, legata ai personaggi del Novecento, dalle tradizioni agricole alla letteratura contemporanea. La prima a prendere la parola il 18 gennaio alle ore 17.30 è una coppia di scrittori, Paolo Cioni e Raimonda Ottaviani, autori di “Vanghetti e Pellegrini, medici all’avanguardia”. Il libro, introdotto dal vicesindaco Giulio Saturnini, dipana il profilo umano e professionale di un medico grevigiano, Giuliano Vanghetti (1861- 1940) che passò alla storia per il suo significativo contributo apportato al mondo della medicina con l’invenzione sperimentale di protesi innovative per arti amputati. All’ortopedico è dedicata una delle strade principali di Greve in Chianti che ne ricorda l’opera innovativa.

Il 3 febbraio alle ore 16 si terrà la conferenza “Cronaca nera grevigiana medievale” di Italo Baldini con l'introduzione dell’assessore Lorenzo Lotti. Al centro dell'incontro, in programma il 10 febbraio alle ore 10:30, è “Il Giaggiolo. Sapori e profumi nascosti” di Andrea Bettarini e Lucia Diodato. Il volume sarà presentato dal vicesindaco Giulio Saturnini e dal produttore di olio e giaggiolo Gionni Pruneti. Seguirà un aperitivo al giaggiolo. Marco Vichi è l’ospite dell'incontro successivo, previsto il 24 febbraio alle ore 10:30. Il celebre autore porterà a Greve in Chianti “Il ritorno”, la cui presentazione avverrà insieme all'assessore alla Cultura Giulio Saturnini.

Il mese di marzo si preannuncia particolarmente prolifico di eventi e occasioni di socialità. La primavera della lettura grevigiana farà sbocciare quattro proposte: il 2 marzo alle ore 10:30 protagonista è la conferenza “Don Milani educatore. Scuola: il messaggio di Barbiana” con la partecipazione degli allievi di Don Milani Luciano Carotti e Guido Carotti, l'intervento della giornalista Sandra Gesualdi e Marco Hagge che modera e conduce la mattinata. Segue l'incontro del 16 marzo alle ore 10:30 “Scorri o pellicola, sulle ali dei ricordi” di Giorgio Verniani con la presentazione di Andrea Gigliotti e il professor Sergio Sammicheli.

Il 21 marzo alle ore 17:30 l'incontro è anche un importante anniversario che vuole ricordare il centenario della morte di Giacomo Matteotti con il volume “Giacomo Matteotti e il socialismo riformista” di Maurizio Degl'innocenti, presidente delle celebrazioni nazionali Matteotti 2024. Saranno presenti il sindaco Paolo Sottani, Leonardo Pierini dell'associazione Culturale Italia Nuova e il giornalista Nicola Coccia. Due sono i volumi che saranno presentati il 28 marzo alle ore 17:30 alla presenza dell’autrice Federica Bosco in collaborazione con la libreria La Formicola: “Volevamo prendere il cielo” e “Il mio gatto mi detesta”. Per raccontare Greve com'era ancora un saggio di Italo Baldini che il 6 aprile alle ore 16:00 concluderà il ciclo di incontri con la presentazione del volume “Il clero grevigiano nel XIX secolo”. L'evento sarà arricchito dall'introduzione dell'assessore Lorenzo Lotti.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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