Omicidio di Alessio Cini, indagini a Agliana su vivai e vicini di casa

Proseguono le indagini per capire chi ha ucciso Alessio Cini. Il 57enne, tecnico tessile pratese, è stato trovato senza vita l'8 gennaio a Agliana, dopo esser stato colpito e bruciato. I carabinieri stanno procedendo ai riscontri sulle testimonianze acquisite in questi giorni dai familiari della vittima e dai vicini di casa.

Cini viveva con la figlia 14enne in una trifamiliare, era separato dalla compagna. La casa risulterebbe della ex moglie, che la avrebbe messa all'asta. Al piano terra vive la sorella della ex, assieme al marito. Al piano superiore vive un'altra famiglia. Altri vicini sono i vivaisti intorno alla proprietà. La villetta è in una zona isolata dal centro di Agliana.

Le indagini devono chiarire se l'omicidio sia opera di un'unica persona o di più persone. Sono all'esame del reparto scientifico gli abiti sequestrati nei giorni scorsi a familiari e vicini di casa. Sopralluoghi dei carabinieri ci sono stati proprio nei vivai che circondano l'abitazione, da dove sono state prelevate le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza.

Sono stati cercati anche i materiali per l'innesco delle fiamme per distruggere il corpo dell'uomo. Cini era stato tramortito con un colpo alla testa, poi pestato e dato alle fiamme. C'è stata la ricerca di reperti utili alle indagini, come l'accendino e il contenitore del liquido infiammabile ma sugli esiti di questi riscontri al momento gli inquirenti mantengono stretto riserbo.



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