Si è svolto martedì 17 gennaio, nella cooperativa Beppe Montana di Lentini, l’incontro degli studenti del Primo Levi di Impruneta (insieme ai coetanei dell’istituto comprensivo Riccardo da Lentini istituto, del Marconi e dell’istituto superiore Gorgia Vittorini) con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, un incontro forte che ha celebrato i 15 anni di lavoro sul territorio della cooperativa Beppe Montana e della rete di oltre 11 Comuni della Città Metropolitana di Firenze che hanno aderito al protocollo della legalità.
Gli studenti sono accompagnati da Brenda Barnini, Sindaca di Empoli, Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci, l’assessore alla Legalità di Scandicci e Coordinatrice del Tavolo della Legalità della Metrocittà Firenze Diye Ndiaye, il consigliere delegato di Impruneta Andrea Vitali e coordinati dai professori e professoresse Giusy Martines, Patrizia Lo Castro, Felice Manzella, Maria Carmela Giudice, Sabrina Nastasi, Giovanni Rizzo, Elisabetta Farina e Paola Papini.
“Sappiate distinguere tra i seduttori e gli educatori - è l’appello di Ciotti ai giovani studenti - La società ha bisogno di voi e la politica deve essere portatrice di progetti sani e assumersi la responsabilità fornendo strumenti al mondo giovanile, lavoro, scuola e sostegno alle famiglie”
Per Brenda Barnini, Sindaca del Comune di Empoli, è "un’esperienza davvero intensa ed emozionante quella di questi due giorni a Casa Nostra di Lentini. Conoscere da vicino la realtà della cooperativa Beppe Montana e poter ascoltare don Luigi Ciotti che parla ai ragazzi è stata un’occasione importante. Sono orgogliosa che la nostra Città metropolitana, grazie all’impegno del Sindaco Fallani, abbia stretto questo legame forte all’insegna dei valori della legalità e della lotta alla mafia. Dobbiamo impegnarci per far crescere questo legame e consentire sempre di più ai nostri ragazzi di crescere sul cammino della responsabilità e dell’etica pubblica”.
Secondo il Sindaco del Comune di Scandicci Sandro Fallani "l'incontro con don Ciotti è stato particolarmente significativo e coinvolgente. I ragazzi hanno elaborato un progetto che è stato finanziato e sostenuto nell’ambito dei progetti di cooperazione e sostegno alla legalità della Città metropolitana. Siamo davanti a un lavoro profondo e intenso di educazione al rispetto delle regole e a relazioni significative. Ho avuto la sensazione di un passaggio decisivo per la costruzione dell'identità degli studenti come cittadini seri, consapevoli e responsabili”.
Alfio Curcio, amministratore delegato della cooperativa ‘Beppe Montana Libera Terra’, ringrazia la Città Metropolitana di Firenze "per aver creduto in questo progetto e per avere coinvolto altre città toscane. Questa è l’amministrazione che a noi piace, speriamo di rivederci sempre nei terreni confiscati alle mafie perché solo in questo modo riusciamo a riappropriarci di quello che è nostro e finalmente possiamo dire che è roba della brava gente”.
"C'è molto entusiasmo - sottolinea Diye Ndiaye - Ne siamo felici perchè questo esprime convinzione e crescita. Gli anticorpi della vigilanza si accompagnano a una crescita di rapporti umani che sarà preziosa per sempre".
Il viaggio proseguirà con la visita all’agrumeto di Belpasso e delle città di Lentini e Catania.
Il progetto finanziato dalla Città Metropolitana attua l’Accordo di Rete denominato “Libera la tua terra per la promozione dell’educazione alla cittadinanza attiva e alla legalità”, firmato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Firenze, dalla Città Metropolitana di Firenze, dai Comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino, San Casciano Val di Pesa e dalla Questura di Firenze.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze
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