Si sono riuniti sul ponte Santa Trinita i professori del liceo Machiavelli Capponi di Firenze per lamentare i ritardi dei pagamenti degli stipendi ai loro colleghi precari, riferendo di casi limite in cui alcuni non ricevono lo stipendio da ottobre.
"Questi ritardi nei pagamenti degli stipendi - spiega la rsu dell'istituto - accadono da anni ma si accentuano nei momenti di crisi economica come adesso, scaricando la difficoltà sulla fascia più debole di noi insegnanti, cioè i supplenti precari", "viene fatto sembrare che siano difficoltà una tantum ma invece ormai si tratta di una tendenza strutturata da anni". Inoltre "si pone un problema di dignità per i colleghi che svolgono la professione in modo intermittente" e che "oltre al ritardo, non sanno neanche quanti mesi dopo riceveranno lo stipendio". L'iniziativa è stata promossa in modo autonomo dai docenti del liceo Machiavelli Capponi "per dare un segnale alle istituzioni". Nella scuola, che consta di due plessi, lavorano circa 20 supplenti precari i quali subiscono l'incertezza del pagamento dello stipendio mentre "rate di mutui e bollette da pagare ci sono ogni mese".
"È difficile far finta di niente anche rispetto ai nostri studenti - hanno concluso - ma stamani abbiamo dimostrato che si può protestare nella legalità, questa è stata anche una lezione di educazione civica". I docenti, in larga parte professoresse, hanno espresso i loro problemi sul marciapiede del ponte, senza ostacolare il traffico dei veicoli né il transito dei pedoni".
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