Pitti, artigiani fiorentini: “Grande vetrina internazionale”

L’artigianato autentico, con il suo portato di manualità ed esperienza, è tassello indispensabile per la filiera della moda: Pitti Uomo ne è la riprova. La kermesse in corso alla Fortezza da Basso si conferma occasione perfetta per mettersi in contatto con la clientela estera come nel caso di Saskia Wittmet che produce scarpe su misura da uomo. Leonardo Venturi, della Pelletteria Artigiana Viviani, conferma che “Pitti è sempre stata un’occasione per far conoscere il nostro laboratorio e il nostro lavoro. Pur concentrandoci sulla moda femminile, abbiamo sviluppato una linea per gli uomini come nel caso della nostra borsa da lavoro”. Proprio il settore della pelletteria si conferma trainante per l’economia toscana e fiorentina nello specifico: un’azienda su tre della pelletteria ha sede proprio nel territorio fiorentino, mentre a livello toscano sono oltre 23 mila gli addetti. Non finisce qui e non si limita alla lavorazione del cuoio e delle pelli l’importanza di Pitti per l’artigianato autentico fiorentino. Pitti fa muovere tutto l'indotto e una bottega storica come quella di Bianca Guscelli Brandimarte, Presidente Giovani Imprenditori di Confartigianato Firenze e Vicepresidente Nazionale, trova in Pitti un’occasione per promuovere gli accessori con lavorazioni diverse come nel caso dei gemelli da uomo realizzati “con l’argento ma in modo più grezzo mantenendo il colore originale di un metallo cosiddetto ‘lunare’ come l’argento”. E anche Pestelli Creazioni ha sviluppato dei, con l’iconico giglio di Firenze.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina