Pitti Uomo, gli eventi con Accademia Italiana tra intelligenza artificiale e sostenibilità

Lezioni di intelligenza artificiale applicata alla moda e alla creatività, pause pranzo motivazionali per conoscere le vie della sostenibilità nell’universo fashion, sessioni di street photography a caccia dei look più eccentrici e rappresentativi del popolo del menswear. In occasione della prossima edizione di Pitti Immagine Uomo (Fortezza da Basso, 9-12 gennaio 2024), Accademia Italiana dedica diversi appuntamenti formativi agli studenti, aperti anche a stampa e appassionati del settore.

Si comincia martedì 9 gennaio, giornata inaugurale della manifestazione, con un nuovo incontro della serie “A School with a View”: un’ora in compagnia di professionisti visionari che hanno saputo spostare l’asse del proprio mestiere e portare un passo oltre la propria realtà. A condurre il lunch break motivazionale dalle 13 alle 14 nella loggia panoramica della sede di piazza Pitti 15 sarà Alice Zantedeschi, per Fili Pari, startup Fashion-Tech che fa della ricerca di soluzioni tessili sostenibili la propria mission, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti a partire da materie prime inaspettate, materiali unici e inimitabili. L’ingresso è libero su prenotazione: https://www.eventbrite.com/o/accademia-italiana-67691405013

Nella stessa giornata gli studenti iscritti al secondo anno del master in di Photography, coordinati dal docente Dario Orlandi, parteciperanno a una speciale lezione sul campo: uno shooting dedicato ai personaggi più appariscenti e cool che calcano la grande passerella di Pitti Uomo, ovvero il centro di Firenze.

Giovedì 11 gennaio alle ore 14.30 la sede di Accademia Italiana ospiterà la prima tappa italiana di AI Create, format che riunisce professionisti e opinion leader di intelligenza artificiale e settori creativi. "From Sketch to Runway - Esplorando l'intersezione tra Intelligenza Artificiale, creatività, processi artigianali e industriali” è il titolo dell’incontro, che vedrà la partecipazione di Rachele Didero, pluripremiata designer di base al MIT di Boston, co-founder e designer del brand Cap_able e ideatrice di una collezione moda in grado di "ingannare" i sistemi di rilevamento dei dati biometrici attraverso un particolare pattern, Gabriele Moschin, artista digitale e docente in Fashion Digital Marketing, Marco Marchesi, Chief Technology Officer di The Fabricant, brand leader nella moda solo virtuale. Moderano la tavola rotonda Alessandro Colombo (Managing Director AD Education Italia) e Nico Abbruzzese (AI Create). L’incontro è a ingresso libero su prenotazione: https://www.aicreate.ai/

Dallo schizzo ottimizzato digitalmente a un caso di studio sulla generazione di moda assistita dal computer, i relatori discuteranno del ruolo che la tecnologia può svolgere preservando l'artigianato culturale alla base della moda. I partecipanti potranno conoscere da vicino concetti come il design assistito dall'intelligenza artificiale, le tecniche di produzione automatizzate e la produzione on-demand attraverso conversazioni basate sia sull'innovazione più all'avanguardia che sulla tecnica secolare.

AI CREATE è un'iniziativa di Giant Cookie e The Carrot Collective che riunisce professionisti e leader di pensiero del mondo dell'intelligenza artificiale e di vari settori creativi per discutere dell'impatto dell'intelligenza artificiale sul futuro della creatività e per esaminare le implicazioni etiche e sociali di questo campo in rapida evoluzione. L'intelligenza artificiale sta aprendo la strada a tutti coloro che creano contenuti e la sua influenza sul mondo creativo è oggi oggetto di un intenso dibattito, potente strumento in grado di potenziare la creatività umana e sfida alle industrie creative convenzionali. Nel corso del 2023 AI Create ha toccato Madrid, Singapore, Melbourne, Buenos Aires, Shenzhen su temi quali l’intersezione tra intelligenza artificiale e l’editoria, la pubblicità, l’architettura, l’industria cinematografica, l’arte. L’appuntamento in Accademia Italiana è il primo del 2024. Ne seguiranno altri in tema Design (Bologna), Educazione all’arte (Miami), Performing arts (Madrid).

 

Fonte: Ufficio Stampa

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