Molti musei della Direzione regionale della Toscana saranno aperti per l’Epifania e domenica 7 gennaio gratis per la Domenica al museo.
A Firenze, Prato e provincia saranno aperti il 6 e 7 gennaio il Museo Archeologico Nazionale, il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi, le quattro Ville medicee della Direzione regionale musei della Toscana: Petraia, il Giardino di Castello, Cerreto Guidi e Poggio a Caiano e il Parco di Villa il Ventaglio.
Nel salone della Villa medicea di Cerreto Guidi si potranno ammirare i preziosi arazzi medicei raffiguranti le Quattro Stagioni tessuti da incisioni di Giovanni Stradano parte della serie di sei panni dedicata a “Le Quattro stagioni e i Carri del Sole e della Notte”, tessuti dall’Arazzeria Medicea tra il 1632 e il 1637.
Aperto solo sabato 6 gennaio il Museo di San Marco dove per il V centenario della canonizzazione sono esposti al pubblico il busto di Sant’Antonino attribuito a Baccio da Montelupo e la tela di Piero del Pollaiolo “Sant’Antonino ai piedi del Crocifisso” restaurata grazie al sostegno di Friends of Florence.
Anche ad Arezzo feste al museo il 6 e 7 gennaio per la Basilica di San Francesco con lo straordinario ciclo pittorico della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca che dal 27 gennaio si potrà ammirare “All’altezza di Piero”: con visite straordinarie al cantiere di manutenzione; al Museo archeologico nazionale “Gaio Cilnio Mecenate” proseguono la mostra tattile “Barando con le noci. Giochi e giocattoli nell’antichità” e quella di gioielli “Omaggio agli Arretina vasa. Dalla ceramica sigillata al monile contemporaneo”; aperti entrambi i giorni anche il Museo di Casa Vasari, il Museo nazionale d'Arte Medievale e Moderna, il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere - Palazzo Taglieschi e l’Area Archeologica del Sodo a Cortona.
Nella provincia di Grosseto il 6 e 7 gennaio si potranno visitare le aree archeologiche di Vetulonia, Roselle e dell’antica Città di Cosa.
In provincia di Livorno all'isola d'Elba aperture festive 6 e 7 gennaio per le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini e a Castiglioncello solo il 7 gennaio sarà aperto il Museo archeologico nazionale.
A Lucca festeggiano l’epifania e sono gratuiti il 7 gennaio i due musei nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi dove è in corso la mostra “L’eleganza del tratto. Disegni di Bernardino e Pietro Nocchi”.
A Pisa sarà aperto il 6 e 7 gennaio il Museo nazionale di San Matteo con la nuova esposizione della collezione di monete, tessere mercantili e gettoni 5000 esemplari di monete antiche della raccolta del Museo, provenienti dalle medievali zecche di Pisa, Lucca, Siena e Firenze, insieme agli splendidi esemplari di età medicea e lorenese, raccontano oggi in un nuovo allestimento la storia di Pisa, del suo territorio e della regione, dall’antichità all’Ottocento. Domenica 7 gennaio alle 11 è in programma l’incontro “Iscrizioni arabe nelle opere del Museo Nazionale di S. Matteo” dialogo con Mariagiulia Burresi e Mohammad Abuhashish, che conclude la rassegna “Pisa e il mondo arabo”, dedicata alle tappe dei rapporti tra la città di Pisa e il Mediterraneo islamico nel periodo medievale, realizzata dall’Archivio di Stato di Pisa e Museo nazionale di San Matteo, in collaborazione con l’Università di Pisa.
Sempre a Pisa aperti sabato 6 e domenica 7 gennaio il Museo nazionale di Palazzo Reale, il Museo delle navi antiche e la Certosa monumentale di Calci.
A Monsummano Terme (PT) il 6 e 7 gennaio visite accompagnate nelle stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti.
A Pistoia il 6 gennaio aperti l’Oratorio di San Desiderio, la Chiesa del Tau e la Fortezza di Santa Barbara.
Infine in provincia di Siena sarà aperto il 6 e 7 gennaio il Museo nazionale Etrusco di Chiusi con un appuntamento dedicato ai più piccoli il 6 gennaio alle 11.30 “Animali reali e fantastici: una visita nello strano zoo del museo”.
Tutte i dettagli e le informazioni su orari e modalità di ingresso sul sito web ufficiale.
Galleria dell'Accademia
#DomenicalMuseo offre nel primo fine settimana del 2024 la possibilità di visitare gratuitamente domenica 7 gennaio la Galleria dell'Accademia di Firenze. In quell'occasione sarà possibile ammirare alcune tra le più importanti collezioni di pittura e scultura al mondo e capolavori come i Prigioni e il David di Michelangelo, ma anche la collezione di modelli e calchi in gesso di Lorenzo Bartolini e del suo allievo, Luigi Pampaloni, che compongono la Gipsoteca allestita nel monumentale Salone dell’Ottocento. Non solo, il museo custodisce una ricca raccolta di pittura italiana antica e gli strumenti musicali dei granduchi Medici e Lorena, provenienti in gran parte dalle collezioni del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.
Ad arricchire e completare la visita, infine, la prima grande mostra monografica in Europa dedicata a Pier Francesco Foschi con oltre quaranta opere autografe del Foschi accolte nella casa del David, tra dipinti e disegni, tra cui la pala d’altare, la Sacra Famiglia con San Giovannino (1526-1530), appartenente alle collezioni della Galleria dell’Accademia di Firenze.
L’esposizione Pier Francesco Foschi (1502-1567). Pittore fiorentino, visitabile fino al 10 marzo, è stata curata da Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, Elvira Altiero, funzionario Storico dell'arte, responsabile del dipartimento storico-artistico della Galleria dell’Accademia di Firenze, da Nelda Damiano, che ha curato la mostra Wealth and Beauty dedicata all’artista al Georgia Museum of Art, University of Georgia (Athens, USA), e da Simone Giordani, docente di storia dell'arte, studioso della pittura fiorentina rinascimentale e tardo rinascimentale e specialista del pittore Pier Francesco Foschi.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico, con orario continuato dalle ore 8.15 alle 18.50 (ultimo ingresso 18.20). Non è possibile la prenotazione che resta attiva, invece, e fortemente consigliata per tutti gli altri giorni (al costo di 4 euro) disponibile tramite call center al numero di telefono +39 055 294883 oppure online sul sito ufficiale del Museo
La Galleria dell’Accademia di Firenze ha realizzato un App per avvicinare i visitatori a questo grande manierista attraverso informazioni sulla mostra e sull'autore, contatti e prenotazioni oltre che un’audioguida ufficiale in italiano e inglese scaricabile ai seguenti link: Android e iOS.
Fonte: Ufficio Stampa
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro