Decapitate statuine del presepe a Castelfiorentino: sporta denuncia ai carabinieri

Decapitate le statue della Via dei Presepi di Castelfiorentino. Il fatto è accaduto nelle scorse notti e ne dà conto la consigliera di opposizione Susi Giglioli. Il presepe colpito dalla furia dei vandali è quello di via XX Settembre, vicino all'Orologio, a Castello alta.A farne le spese 8 personaggi su 10 finiti decapitati, anche le pecore sono state danneggiate. Un membro dell'associazione della Via dei Presepi ha denunciato il fatto alla locale stazione dei carabinieri. Il fatto sarebbe accaduto il 2 gennaio tra le 14 e le 19. La natività di notte è protetta solo da una tenda, per cui è facile purtroppo avere accesso e compiere gesti simili. La notizia ha suscitato rabbia e sdegno per il gesto sacrilego.

"La realizzazione di un presepe, sopratutto per i ragazzi è espressione di partecipazione e di condivisione di quei valori che sono alla base della nostra religione e delle nostre tradizioni. Un lavoro umano più che pecuniario, considerato che il costo dell’opera si quantifica in poco più di 100 euro di materiali", spiega Giglioli in un comunicato.

"Di sicuro la vicenda non è confortante e non può essere minimizzata come una ragazzata poiché non è stata la distruzione confusa e irrazionale di un’opera ma una precisa, chirurgica e simbolica azione sacrilega a uno dei principali simboli della nostra religione. Su questo dobbiamo essere tutti d’accordo, chiunque l’abbia commessa. È necessario quindi congiuntamente difendere le nostre tradizioni, senza divisioni ideologiche, perché fanno parte della nostra identità, rafforzano la nostra cultura e avvicinano anche i ragazzi ad attività di aggregazione che li elevano a protagonisti di un progetto comune di una collettività".



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