L'Empoli si salva grazie ad un super Caprile che prima para il rigore a Viola e poi compie un autentico miracolo sulla conclusione di Petagna allo scadere del secondo tempo. Quello sceso in campo oggi è stato un Empoli a due facce: nel primo tempo una squadra propositiva che con coraggio ha provato a riversarsi verso l'area di rigore avversaria ma che nel secondo tempo invece è stata nettamente schiacciata dalla rosa di Claudio Ranieri. Nella prima frazione di gioco da segnalare una grande occasione per Maldini, servito in area di rigore da Caputo, che si è fatto anticipare di un soffio da un ottimo intervento di Azzi.
Alla ripresa la chiave della gara è stato l'inserimento di Luvumbo che ha spaccato in due la partita rendendosi più e più volte pericoloso dalle parte di Caprile. Al Cagliari annullato un gol a Viola che aveva trovato il vantaggio a seguito di un calcio di punizione, Maresca però dopo una revisione al var ritorna sui suoi passi annullando l'1-0 del Cagliari. L'occasione più importante della gara ce l'ha però proprio Viola dal dischetto, il suo rigore viene intercettato da Caprile che tiene a galla gli azzurri.
Un punto a testa dunque tra le due squadre con l'Empoli che rimane penultimo a quota 13 e il Cagliari terz'ultimo a quota 14. Gli azzurri ospiteranno poi il Milan domenica prossima per la gara fissata alle ore 12.30.
LA CRONACA
Dopo una prima fase di studio con ritmi bassi, la prima grande occasione è creata dall'Empoli al 14', con il cross basso di Caputo per Maldini che da due passi sta per calciare a botta sicura ma viene anticipato all'ultimo secondo da un grande intervento di Azzi. Il Cagliari risponde al 19', con un tiro di Azzi che sfiora il palo. La partita non è delle più belle. Con la posta in palio che pesa le squadre giocano ad un ritmo basso e molto spezzettato. Al 34' altra occasione per l'Empoli, Ebuhei pesca a centro area Cambiaghi, che calcia a botta sicura, ma è provvidenziale il muro della difesa cagliaritana che nega un gol fatto all'ex Atalanta. Nel finale di primo tempo il gioco si ferma per alcuni minuti, per un fallo commesso da Zappa ai danni di Cambiaghi lanciato a rete. Inizialmente Maresca tira fuori il giallo, poi viene richiamato al Var per possibile DOGSO e quindi rosso. Dopo aver rivisto l'azion però il fischietto di Napoli torna indietro sulla sua decisione, togliendo il giallo a Zappa in quanto in precedenza Walukiewicz si era liberato in modo scorretto della marcatura di Pavoletti.
Nella ripresa il Cagliari rientra con Luvumbo al posto di Lapadula, mentre Andreazzoli lascia negli spogliatoi Maleh già ammonito, al suo posto Bastoni come mezzala. Il Cagliari cerca di alzare il baricentro, schiacciando di fatto nella propria metà campo l'Empoli. Al 55' Caprile compie una grande parata, respingendo da pochi passi un colpo di testa di Pavoletti. I sardi si rendono pericolosi soprattutto con le palle alte in area, ed è in questo modo che la squadra di Ranieri passa in vantaggio al 66', con una palla spiovente da punizione di Nicolas Viola, che beffa Caprile. Gol però che richiama per la seconda volta Maresca al Var, che decide di annullare la rete del Cagliari per un fallo di Pavoletti nel momento dell'uscita di Caprile. L'Empoli soffre, e prova ad affidarsi alle accellerate di Cambiaghi, come al 71' quando l'ex Atalanta entra in area e prova il tiro anche da posizione ravvicinata, bloccato in due tempi da Scuffet. Al minuto 80' l'episodio chiave della partita, col calcio di rigore concesso al Cagliari per un fallo di Walukiewicz su Pavoletti. A salvare l'Empoli è Caprile, che intuisce il tiro di Viola dal dischetto, mantenendo invariato il risultato. Caprile che è poi ancora provvidenziale qualche minuto dopo, uscendo perfettamente su Luvumbo lanciato in campo aperto. Nei minuti di recupero l'ex Bari si rende ancora protagonista, compiendo un vero e proprio miracolo su Petagna, che blinda il risultato sullo 0-0.
IL TABELLINO
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Goldaniga, Dossena, Azzi (93′ Jankto); Deiola, Prati, Sulemana (88′ Oristanio); Viola (88′ Mancosu); Pavoletti (88′ Petagna), Lapadula (45′ Luvumbo). A disposizione: Radunovic, Aresti, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Obert, Di Pardo. Allenatore: Ranieri
Empoli (4-3-1-2): Caprile; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Cacace; Kovalenko (83′ Imsajli), Grassi, Maleh (45′ Bastoni, 58′ Ranocchia); Maldini (59′ Gyasi); Cambiaghi, Caputo (73′ Cancellieri). A disposizione: Perisan, Berisha; Shpendi, Marin, Baldanzi, Indragoli. Allenatore: Andreazzoli
Arbitro: Maresca
Ammoniti: Maleh, Cacace, Walukiewicz (E), Lapadula, (C)
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