Francesca Giannì si presenta: "Io scelgo Castello". Romei nuovo segretario Pd

Ieri, martedì 19 dicembre 2023, al Circolo Puppino, si è tenuta la prima iniziativa per la campagna elettorale della candidata sindaca del centrosinistra Francesca Giannì. Le sale hanno registrato il tutto esaurito con oltre 200 tra partecipanti alla cena e simpatizzanti che hanno portato un saluto.

Entusiasmo, passione, ma anche voglia di mettersi a disposizione della comunità: queste, le parole chiave che hanno accompagnato la candidata in un primo bagno di folla più che positivo dal momento che la prima iniziativa ha registrato il “tutto esaurito”. A coordinare la serata l’attuale tesoriere del Partito Democratico di Castelfiorentino, Fabio Tinti. Immancabile l’atteso discorso del Sindaco Alessio Falorni sulla "storia infinita" che guida Castelfiorentino e l'avvicendarsi di destini personali alla guida della città con un ricordo particolare per lo storico Sindaco recentemente scomparso Mario Cioni.

Al riguardo di Francesca ha espresso la sua soddisfazione nella continuità del percorso che si fonda su valori condivisi e ha ricordato la preparazione personale e professionale della candidata. Presenti anche i sindaci dell’Empolese Valdelsa (Brenda Barnini, Paolo Masetti, Giuseppe Torchia, Marco Pierini in rappresentanza di Alessio Mugnaini) e i candidati sindaci (Simone Londi, Samanta Setteducati, Alessio Mantellassi). Ultimo ma non ultimo, si è annunciato nella serata il passaggio di testimone per la nuova segreteria PD: il partito locale ha eletto
all'unanimità dell'assemblea comunale il nuovo segretario Gabriele Romei.

"È un onore guidare il Partito Democratico di Castelfiorentino", ha dichiarato Gabriele Romei. "Ringrazio Francesca Giannì per il suo lavoro e mi impegno a proseguire. Insieme, vogliamo costruire un futuro migliore per il tutto nostro territorio. È una grande responsabilità rappresentare i valori e le idee del mio partito. Responsabilità, che intendo svolgere con pieno impegno e passione proprio come i segretari e le segretarie che mi hanno preceduto”

Il discorso di Francesca Giannì

Il discorso della candidata sindaca Francesca Giannì ha scelto di unire empatia e razionalità, verso un futuro corale, comunitario e coraggioso, per una Castelfiorentino dove si scelga di vivere e di vivere bene: "Servire e amare Castello: la mia candidatura è nostra. Perché frutto di un esempio collettivo. In questa serata così partecipata ho voluto fissare la meta, ciò a cui vogliamo puntare, che certo è una vittoria alle prossime elezioni comunali, ma è soprattutto una nuova stagione per la nostra Castello, che faccia tesoro delle ricchezze sviluppate in questi anni e trovi il coraggio di immaginare il futuro.

Io scelgo Castello. Castello piena di contraddizioni, ricolma di talenti e opportunità. Un luogo dove la comunità si muove e nessuno rimane indietro, dove chi è in difficoltà trova sempre una mano tesa nella nostra rete associativa, nelle istituzioni, nei singoli castellani. Un paese che è ripartito, che ha visto una stagione di grandi investimenti, di ripartenza di cantieri, di grandi infrastutture, penso alla 429, alla Montecatini, al nuovo Santa Verdiana.

Una città che può finalmente tornare a progettare il futuro, dopo aver sciolto i nodi che la legavano da tempo, su cui certo dovremo continuare a lavorare, senza arretrare di un millimetro, penso al mantenimento dei servizi ospedalieri dentro il nuovo polo del Santa Verdiana, per una sanità diffusa sul territorio e su cui tanto la nostra regione dovrà fare infuturo per garantire i diritti deicittadini.

Castello, una città dove i cantieri sono entrati nelle nostre scuole, per garantire plessi scolastici più sicuri, dove un nuovo asilo nido sorgerà al posto del Panda, raccogliendo e valorizzando anni di esperienza e lotta dal basso per l’istituzione di servizi alle famiglie, dove ancora, più di prima, dovremo investire in prima infanzia e tessere una nuova stagione di relazioni con le scuole del territorio, verso una esperienza didattica innovativa.

Castello, una città dove ancora, si può vivere bene. Ci meritiamo un paese decoroso, ci meritiamo un paese bello. Ci meritiamo un paese dove la cultura è un motore non solo di formazione e intrattenimento, ma anche di turismo e sviluppo economico. Ci meritiamo di stare in un paese sicuro.

Sicurezza vuol dire una città in cui una ragazza proprio come me, di 30 anni, può camminare liberamente per strada senza alcun timore, una città in cui le forze dell’ordine e i presidi sociali e associativi lavorano insieme per fare vivere la comunità, una città dove la giustizia sociale viene messa in pratica, dove progetti sociali e contrasto alla criminalità non sono nemici, anzi, fanno parte di un’unica strategia che possa garantire la vivibilità della città.

Castello del buon vivere, con la valorizzazione dei percorsi turistici, dei tanti produttori agricoli del territorio, dei servizi alle famiglie, delle realtà sportive, che a Castello sono da sempre un esempio di integrazione, educazione, supporto alle famiglie, su cui spero di poter contare anche in futuro, per il mantenimento della nostra comunità.

Castello che non dimentica che la tra le grandi sfide del futuro c’è l’ambiente, il cambiamento climatico, la cura del territorio. Un’amministrazione che guarda al futuro, anzi, al presente, deve occuparsi di dissesto idrogeologico, si sicurezza idraulica, di cura del verde, sia come manutenzione che come incremento delle zone verdi all’interno della città, penso a quel progetto che stiamo costruendo, amministrazione dopo amministrazione, della cintura verde che abbraccia il nostro capoluogo.

Castello che non è solo il capoluogo. Tra di voi stasera ci sono molti residenti di frazioni. Ecco, dobbiamo cercare risorse per legare sempre di più le frazioni al centro città e viceversa, penso alla richiesta di piste ciclabili, allo sviluppo di percorsi turistici, alla valorizzazione di alcune realtà artistiche nelle nostre campagne. Castello di chi ha scelto questa città per investire il proprio denaro, per chi ha aperto un’impresa, un negozio, una grande azienda, uno studio professionale. A loro va il nostro ringraziamento, perché contribuiscono anche in tempi non
facili come questo al progresso della nostra città, accendendo una vetrina in paese, dando lavoro, investendo sul territorio.

Castello che deve ambire a poter essere fruibile da tutti. Una città amica, che non ostacoli i propri cittadini con barriere architettoniche o digitali, che sia accessibile, che sia a disposizione del contributo di tutti i cittadini.

Castello che deve poter essere un’opportunità per le giovani generazioni che qui devono poter trovare opportunità di studio, di lavoro, un mercato immobiliare amico, affinché possa essere scelta da loro, dai miei coetanei e da quelli che ancora non votano, a cui dedicherò momenti specifici di confronto durante la campagna elettorale.

Proprio perché ancora non votano, è importante ascoltarne i bisogni, che possono aiutare tutti noi a proiettarci nel futuro".

Fonte: Ufficio Stampa

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