Sempre più qualità al Centro protesico di Fucecchio, con l’avvio di progetti innovativi sulla chirurgia robotica del ginocchio e del Laboratorio di Analisi del Movimento (Gait Analysis Lab). Alla guida di queste nuove attività il prof Pierfrancesco Indelli, medico ortopedico, che vanta già di una precedente collaborazione, dal 2009 al 2014, con il CESAT, in cui è stato referente della Chirurgia del Ginocchio presso il Dipartimento Interaziendale di Ortopedia Protesica. Torna in Azienda sanitaria dopo aver svolto incarichi in prestigiose Università statunitensi, acquisendo anche il titolo di professore alla Stanford University di Palo Alto. Ad oggi si occupa prevalentemente di chirurgia robotica e chirurgia assistita dalla realtà aumentata nella protesica di anca e ginocchio e di prevenzione, diagnostica e trattamento delle infezioni periprotesiche.
All’interno del CESAT, diretto dal dr Simone Nicoletti, si occuperà prevalentemente di chirurgia robotica del ginocchio, di chirurgia di revisione del ginocchio, di infezioni periprotesiche, in particolare di prevenzione, diagnostica precoce con tecniche di diagnostica molecolare, (identificazione genomica del micro-organismo in poche ore, grazie alla collaborazione della Microbiologia di Empoli diretta dalla dr.ssa Iolanda Montenora), trattamento acuto, subacuto e cronico delle infezioni periprotesiche con tecniche chirurgiche avanzate. Inoltre avrà la supervisione dell'elaborazione di protocolli diagnostici e terapeutici internazionali delle infezioni periprotesiche in accordo con la Societa' Americana di Chirurgia del Ginocchio (AAHKS, di cui è membro del Consiglio Direttivo) e la Societa' Europea di Chirurgia del Ginocchio (ESSKA-EKA, membro anche in questo caso del Consiglio Direttivo). In futuro si prospetta di avviare una collaborazione con la Stanford University di Firenze, con cui il prof Indelli sta già lavorando.
Il prof Indelli è responsabile del progetto del nuovo Laboratorio di Analisi del Movimento, in cui verranno studiati i pazienti prima e dopo l'intervento chirurgico protesico al ginocchio in modo da "personalizzare" il loro percorso riabilitativo. L’obiettivo è quello di avviare un recupero funzionale personalizzato come migliore qualità del trattamento.
Dopo aver conseguito la laurea in medicina e chirurgia e la specializzazione in ortopedia e traumatologia presso l’Università di Firenze il prof Indelli si è trasferito negli Stati Uniti dove ha conseguito il suo primo Dottorato di Ricerca in Traumatologia dello Sport presso la Stanford University in California. Dal 2015 al 2022 e’ stato Professore alla Stanford University in California in cui si è occupato di Chirurgia Robotica e Navigata del Ginocchio, diagnostica molecolare e trattamento delle infezioni periprotesiche e ha coordinato numerosi studi di biomeccanica articolare presso il Laboratorio di Gait Analysis della Stanford University.
Nel corso degli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale per la sua attivita’ didattica completamente dedicata alla formazione delle nuove generazioni di Chirurghi Ortopedici, pubblicando decine di articoli focalizzati sul trattamento delle infezioni peri-protesiche, nonché sulla biomeccanica e chirurgia del ginocchio.
"L’avvio di progetti innovativi consentono di accrescere la qualità professionale del Cesat di Fucecchio, già punto di riferimento regionale per interventi di chirurgia protesica e di garantire una maggiore offerta ai cittadini" sottolinea l’Ing Valerio Mari, Direttore generale Asl Toscana Centro.
"Per il nostro ospedale - aggiunge il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli - direi che non vale il detto l’erba del vicino è sempre più verde, perché dal 2009, anno da cui siamo partiti con il nostro eccellente focus hospital, abbiamo fatto passi da giganti arrivando a vedere oggi anche il ritorno del dott. Indelli con le sue illuminate proposte progettuali sanitarie per migliorarne ancora la qualità. La nostra amministrazione comunale ha sempre sostenuto il CESAT e adesso con il direttore generale dott. Mari sono sicuro che miglioreremo ancora le performance nel panorama della protesica nazionale ed oltre".
"Sono orgoglioso di rientrare in Azienda come responsabile di alcuni progetti d’avanguardia ed ho scelto di farlo perché credo molto nella sanità pubblica e in un momento critico come questo che stiamo vivendo è fondamentale apportare innovazione, investendo in nuove progettualità capaci di valorizzare al meglio il nostro sistema sanitario", sottolinea il dr Indelli
"Questa nuova collaborazione con il prof Indelli farà accrescere maggiormente la qualità del nostro Centro, già punto di riferimento regionale per la chirurgia protesica, portando innovazioni sul campo, frutto della sua esperienza professionale maturata negli anni", afferma il dr Nicoletti.
"Acquisire nuovi professionisti con una formazione di alto livello contribuisce a rendere anche più innovativo il centro artroprotesico di Fucecchio garantendo una qualità delle cure sempre più alta", conclude la dr.ssa Silvia Guarducci, direttore presidio San Pietro Igneo.
Fonte: Asl Toscana Centro
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