Saranno collocati circa 15.000 tonnellate di massi nei punti scoperti
Iniziati stamattina a Marina di Pisa i lavori di somma urgenza disposti dalla Regione Toscana per ripristinare le dighe danneggiate dalla mareggiata.
"Le condizioni meteo hanno permesso di cominciare i lavori. L'intervento è costato 1 milione 450.000 euro - ha detto il governatore toscano, Eugenio Giani durante un sopralluogo -. Collocheremo circa 15.000 tonnellate di massi nei punti scoperti delle dighe". Nel complesso, aggiunge, l'operazione strutturale per ridisegnare e rafforzare le protezioni costerà 5 milioni di euro.
"Siamo tutti contenti di vedere davanti a Marina la chiatta che finalmente inizia a depositare gli scogli a protezione dell'abitato - ha dichiarato il consigliere di Fratelli d'Italia Maurizio Nerini -. Meglio tardi che mai, del resto i lavori erano stati chiesti a gran voce dal sindaco di Pisa Michele Conti di persona al Governatore Giani già a ridosso della prima grande mareggiata di novembre con una somma urgenza che è tardata ad arrivare quando sapevamo di avere “un fiume senza sponde”.
"C'è anche da sottolineare che se Giani, mai venuto così tanto sul nostro Litorale, dice 'Noi difendiamo Marina', risulta evidente come le competenze siano della Regione, noi sapevamo già, non ci interessano quindi le sterili polemiche da scaricabarile messe su ad arte da lui e i suoi sodali anche per quanto riguarda la progettazione che non può e non è mai stata in capo al Comune. Sperando infine che i 5 milioni di euro promessi arrivino e si trasformino in opere strutturali per la difesa di Marina con un progetto risolutore che doveva essere fatto anni fa e forse di sarebbero evitati questi disastri".
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pisa
<< Indietro