Alluvione Pontedera, ammesse 848 domande: a breve la prima tranche di pagamenti

Sono state 848 le domande ammesse, su 929 domande pervenute, per RIPAR.TI.AMO Pontedera. Il fondo, per la cifra totale di 800mila euro, (500mila euro stanziati dal Comune con risorse proprie e 300mila euro messi a disposizione dal Comune di Peccioli ) servirà per un primo supporto a famiglie e attività economiche colpite dall'evento alluvionale del 2 novembre scorso.

Nelle prossime ore Palazzo Stefanelli invierà la comunicazione a 606 privati (tra cui 77 condomini), 212 attività commerciali e 30 enti del terzo settore che beneficeranno dell'intervento di sostegno. Le cifre restano quelle anticipate alcuni giorni fa: 600 euro per i privati, 1800 euro per negozi e terzo settore. L'erogazione, per ragioni tecniche connesse al periodo dell'anno, avverrà in due tranche separate. La prima parte, più corposa, già nei prossimi giorni, la seconda nelle settimane immediatamente successive. Il Comune erogherà il contributo direttamente sui conti correnti indicati al momento della domanda. In questa prima fase ai privati andranno 350 euro, ad attività commerciali ed enti del terzo settore 1100 euro. Successivamente e comunque in tempi rapidi, arriveranno altri 250 euro ai privati e 700 euro per negozi e terzo settore.

La ripartizione del fondo per categorie di domanda è stata di 364.000 euro per i privati, 382.000 per attività commerciali, artigianali, pubblici esercizi e 54.000 per enti del terzo settore. La fase istruttoria, eseguita in tempi record dagli uffici, ha consentito di controllare la regolarità della documentazione, incrociare i dati, visionare il materiale fotografico, in alcuni casi richiedere integrazioni e anche svolgere alcuni sopralluoghi, che comunque il Comune si riserva di eseguire, a campione, anche dopo l'erogazione del contributo.

Restando ai numeri le domande ammesse in totale sono state, come detto, 848, mentre quelle escluse 81. Si è trattato sostanzialmente di domande presentate più volte per lo stesso immobile o da parte dello stesso soggetto, richieste aventi per oggetto danni su beni mobili, come moto e auto, che non erano compresi nella natura del fondo e domande presentate fuori termine. Come sottolineato più volte, RIPAR.TI.AMO Pontedera non sostituisce l'intervento ordinario messo in campo dalla Regione, per il quale è già attivo il portale per la ricognizione dei danni privati, con le domande da presentare entro il 31 dicembre. "Le risorse stanziate non sono un ristoro esaustivo ai problemi di chi, in conseguenza del maltempo, ha rimesso migliaia di euro, ma è un segnale tangibile e concreto di vicinanza e attenzione che il Comune, grazie anche all'aiuto di Peccioli, dà ai pontederesi - sottolinea il sindaco Matteo Franconi".

Fonte: Comune di Pontedera - Ufficio stampa

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