Marco Rusconi dal 2021 è coordinatore per Fratelli d'Italia nella provincia di Pisa, siede sui banchi del Consiglio comunale di Santa Croce come consigliere di opposizione nel gruppo Per un'altra Santa Croce ed è tra i principali attori della coalizione di centrodestra che porterà alla definizione della candidatura per il 2024.
"Una lista unica", si fa sapere, con i tre principali partiti del centrodestra, FdI-Lega-Forza Italia, ma con una vocazione civica per accogliere quanti più elettori possibili che non vogliono più essere amministrati dal centrosinistra. Lo abbiamo intervistato.
Rusconi, a che punto siete con la coalizione?
Da dopo le vacanze estive abbiamo avviato degli incontri periodici, c'è una convergenza per fare una lista unica, ma non abbiamo ancora definito il nome del candidato sindaco.
Ci sono dei nomi in lista?
Sì, ce li abbiamo, dobbiamo fare dei passi in avanti ma siamo in linea con i tempi.
E sarà un nome politico o della società civile?
Assolutamente dalla società civile, come per Alessandro Lambertucci. È stato un candidato di spessore che veniva dalla società civile, ha fatto un ottimo lavoro, poi lo sappiamo, le elezioni si vincono e si perdono. Vincere a Santa Croce non sarà facile. Metteremo in campo la migliore squadra possibile.
Per la lista unica Vincenzo Oliveri detto Asma sarà della partita? Al momento ha un gruppo consiliare autonomo...
Siamo insieme anche con Asma, è nel progetto. Disperdere le energie e avere più liste di centrodestra vorrebbe dire regalare il comune al centrosinistra. Sarebbe un suicidio in un comune a turno unico.
In questa chiusura di mandato, su quali temi punterete per la campagna elettorale?
Abbiamo iniziato a fare una campagna di ascolto con i cittadini scendendo in piazza. Abbiamo fatto un sondaggio con i cittadini sul tema del mercato, ne faremo altri per la viabilità, il decoro urbano e i lavori pubblici. Vogliamo fare un programma che rispecchi il parere della cittadinanza indipendentemente dal candidato sindaco. Sarà un mandato politico-amministrativo fatto dai cittadini in primis. L'opposto di quello che ha fatto questa amministrazione, che ha deciso troppo all'interno del palazzo.
Come vi preparate al candidato che verrà dopo Giulia Deidda?
Al momento c'è una discussione in Parlamento sull'estensione del terzo mandato fino ai Comuni con 15mila abitanti, non sappiamo se ci sarà un altro candidato o se si ricandiderà Giulia Deidda. Comunque sia, ci prepariamo allo stesso modo, daranno loro una giustificazione al nome. Abbiamo dei nomi in mente con delle valutazioni da fare, dobbiamo sciogliere delle riserve.
E lei sarà in lista?
Sicuramente farò parte della squadra al lavoro per il centrodestra, sono a disposizione, vedremo se sarò candidato o meno.
Quali sono i tempi per il nome del candidato sindaco?
I tempi li dettiamo noi di FdI ma non solo noi. C'è uno scacchiere di 26 comuni al voto nella provincia di Pisa. Come 5 anni fa, è probabile che arrivi l'ufficializzazione quando sarà fatto il quadro completo. Siamo nei tempi al momento, anche a oggi il centrosinistra nella maggioranza dei Comuni non ha espresso il suo candidato.
Quali sono le zone più contendibili?
Sicuramente la zona del Cuoio, lo dicono i dati elettorali. Fratelli d'Italia ha preso percentuali altissime come il 37% a Santa Croce alle ultime elezioni, poi ci sono comuni come Montopoli dove il centrosinistra ha vinto alle comunali con percentuali basse, poco più del 30%. A questi aggiungo svariati comuni della Valdera con grosse possibilità di vittoria. Sta all'abilità dell'opposizione fare le scelte giuste per il candidato e per le liste.
Quali sono i prossimi appuntamenti del partito a livello locale?
Abbiamo una riunione settimanale nella sede di via Dante una volta a settimana, già oggi la faremo. Decideremo le prossime iniziative anche sui temi da toccare. Noi pensiamo a lavorare molto sul territorio e non sulla carta, vogliamo intercettare i pareri dei cittadini.
Elia Billero
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