Immortalati mentre usano carte di credito appena rubate, riconosciuti dagli agenti della Polizia Municipale che dopo averli fermati nei loro appartamenti trova merce provento di furto e droga per oltre 8.000 euro. Si tratta di due cittadini sudamericani che, insieme ad altre tre connazionali, sono stati denunciati dal Reparto di Rifredi.
Le indagini, andate avanti per mesi, sono partite dall'utilizzo indebito di carte di credito sottratte a un commerciante sudamericano. Le carte erano all’interno di uno zaino di valore che gli era stato rubato a fine settembre in piazza Dalmazia. All’interno anche documenti vari e due telefoni cellulari di ultima generazione. Prima di riuscire a bloccare le carte queste erano state utilizzate per alcuni acquisti che, tramite gli alert dei pagamenti, hanno permesso al derubato di risalire al negozio.
A quel punto l'uomo si è rivolto al Reparto di Rifredi che, dopo la formalizzazione della denuncia, ha avviato le indagini. Dalle immagini registrate dalle telecamere dell'esercizio commerciale e quelle del sistema di videosorveglianza del Comune è stato possibile individuare due persone immortalate mentre utilizzavano le carte di credito rubate. Non solo, uno dei due aveva con sé proprio lo zaino del derubato. Le immagini hanno consentito agli agenti anche di riconoscere le due persone, grazie soprattutto ai loro tatuaggi ben evidenti, come abituali frequentatori di alcune zone del Quartiere 5 tra cui due fermate della tramvia in zona piazza Dalmazia. Le ricerche sono andate avanti per mesi fino a qualche giorno fa quando i due sono stati individuati insieme e bloccati da una pattuglia in borghese proprio in piazza Dalmazia. I due sono stati perquisiti (trovati in possesso di due dosi di sostanza stupefacente) e identificati (si tratta di due sudamericani).
Il passo successivo è stata la perquisizione degli appartamenti dove i due risiedevano, sempre nel Quartiere 5. E non sono mancate le sorprese. Gli agenti hanno trovato e sequestrato 30 dosi di marijuana, 30 paia di occhiali di valore e 50 capi di abbigliamento di note marche ancora l'antitaccheggio, diverse confezioni di profumi di marca, 20 telefoni cellulari tra cui 8 IPhone di ultima generazione, il tutto per il valore presunto di oltre 8.000 euro. Presenti anche diverse buste di carta rivestite di alluminio per eludere le barriere antitaccheggio.
Cinque le persone denunciate, tutti sudamericani tra i 26 e i 50 anni e noti alle forze dell’ordine, per ricettazione, possesso di stupefacenti ai fini dello spaccio. Per due, non in regola con la normativa sull’immigrazione, si è aggiunta la denuncia per la posizione irregolare sul territorio italiano. Parte del materiale sequestrato, tra cui 3 cellulari, è stata già restituita ai legittimi proprietari. I sequestri sono stati convalidati dall'autorità giudiziaria.
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