Settant'anni del Premio Pozzale, un ritorno nella Sala Maggiore della biblioteca di Empoli dopo l'inaugurazione della ala rinnovata. Una terna al femminile che verrà premiata il prossimo 2 dicembre alle 18: Silvia Bsllestra, Maria Grazia Calandrone e Igiaba Scego riceveranno il prestigioso premio. Ad aggiungersi all'evento anche Unicoop Firenze, con degli incontri propedeutici all'evento alla sede Soci Coop Empoli al Centro*Empoli di via Sanzio. Mercoledì 29 novembre sarà allestita una mostra esclusiva che ripercorre i 7 decenni di storia del premio intitolato a Luigi Russo.
Venerdì 1 dicembre invece sarà la volta di un incontro degli studenti e degli insegnanti delle scuole superiori alle 10 con l'autrice Silvia Ballestra, che ha vinto il premio con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu. Igiaba Scego sarà presente alle 18 per un incontro con i lettori.
La giornata del Premio Pozzale proseguirà anche in serata: al termine del premio alle 19.30 sarà offerto un aperitivo ai presenti, per accompagnarli verso l'incontro teatrale Aiutami a dire la memoria! di e con Giorgio Scaramuzzino, liberamente tratto dal testo Madama Pozzale di Stefano Massini.
"Il Premio Pozzale è fra le tradizioni culturali più solide e longeve della nostra città - ci tiene a sottolineare l'assessora alla cultura Giulia Terreni - Quest'anno, a fare da cornice alla premiazione delle autrici, ci saranno iniziative culturali che attraverso linguaggi differenti, come il teatro e l'arte, contribuiranno a celebrare questa importante edizione. Un'edizione che ancora una volta va ad accendere i riflettori su tre libri importanti, su storie di donne e su autrici prestigiose. Grazie a chi ogni anno si impegna per selezionare i testi, grazie a chi insieme al Comune si impegna perché la tradizione del Premio Pozzale Luigi Russo continui con qualità e innovazione e con la capacità di coinvolgere tutte e tutti, dagli studenti delle nostre scuole, all'affezionato pubblico, protagonista della Giuria popolare".
"Il ritorno della cerimonia di premiazione del Premio Pozzale Luigi Russo in occasione della sua 70esima edizione nella sala Maggiore della biblioteca comunale - spiega il direttore della biblioteca 'Fucini', Carlo Ghilli - valorizza particolarmente la ricorrenza dell’evento. La Sala Maggiore della biblioteca infatti è stata fino dalla sua realizzazione il luogo centrale dove gli eventi culturali della città si svolgevano, soprattutto quelli di rilievo come il Premio Letterario. Siamo particolarmente orgogliosi di questo ritorno che significa la ritrovata centralità cittadina della biblioteca, dopo tanti anni di ristrutturazione e chiusura"
"La tradizione del premio Pozzale ha portato a insignire onorificenze tra i primi a grandi nomi come Antonio Tabucchi, Paolo Nori, Roberto Saviano. La dignità delle persone premiate va riconosciuta, esprime un'idea di letteratura viva. C'è un lavoro importante fatto anche con il resto della cittadinanza e con le associazioni, per diffondere il premio. Il premio nasce in casa di un partito, il Pci, e ora è in capo all'amministrazione comunale. 34 anni fa ho fatto questa campagna per far entrare in giuria anche donne, quest'anno vengono premiate tre donne, è una cosa importantissima", spiega Giuseppe Faso, membro anziano della giuria del premio.
"Siamo molto felici di inaugurare, negli spazi della nostra Sezione Soci, la mostra dedicata ai settanta anni del Premio Pozzale Luigi Russo che celebra questa importante ricorrenza proprio nel Cinquantesimo della nostra cooperativa - dichiara Francesca Martini, presidente della Sezione soci Coop di Empoli - Ringraziamo il Comitato organizzatore del Premio e il Comune di Empoli per averci coinvolto in questo evento così significativo per tutta la comunità: invitiamo tutti i nostri soci e clienti a visitare la mostra e a partecipare agli appuntamenti in programma nei prossimi giorni".
Elia Billero
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