Anci Toscana sbarca in Cina nel nome della rigenerazione urbana e degli usi temporanei. In questi giorni una delegazione guidata dal direttore Simone Gheri è ospite dell’University of design and innovation Tongji di Shangai, nel quadro delle iniziative del progetto europeo T-Factor, guidato dall'associazione dei Comuni toscani con il coinvolgimento di 25 partner in 12 paesi, compresa appunto la Cina.
Il progetto, che ha ottenuto un grande successo, si occupa in particolare dell’uso temporaneo nelle città di edifici e spazi abbandonati o in fase di ristrutturazione, e ha portato un importante contributo di esperienze e proposte, in chiave sostenibile e innovativa. A Shanghai, con Besnik Mehmeti Anci Toscana ha illustrato il lungo e impegnativo percorso di T-Factor, raccontando in particolare gli esempi della Toscana: Firenze con la Manifattura Tabacchi, Prato con il Macrolotto zero, Livorno con gli Hangar creativie Follonica con l’area exSilva.
“Insieme a tutti gli attori coinvolti - ha sottolineato Gheri durante l’evento all’università - abbiamo dimostrato che con impegno, creatività e il coinvolgimento di cittadini e associazioni del territorio, si possano innescare interessanti processi di rigenerazione urbana, innovazione sociale e rilancio economico sostenibile. Insieme, abbiamo contribuito alla creazione di luoghi più sicuri, conviviali, vivibili e rispettosi dell'identità e del patrimonio locale”.
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