Seduta di audizioni per la commissione Controllo guidata da Alessandro Capecchi (FdI) che, oggi – lunedì 27 novembre – ha acceso i riflettori su Estar, ente di supporto tecnico amministrativo regionale, e sul Pecci, guardando in particolare alla posizione del Comune di Prato.
Per Estar, il direttore generale Massimo Braganti e il direttore amministrativo Daniele Testi, hanno fatto una panoramica su funzioni, organigramma, acquisizione di beni e servizi, risorse umane, con 967 dipendenti al 31 dicembre 2022, sull’impegno dell’ente nell’attuazione degli obiettivi regionali del Pnrr, sulla formazione per il fascicolo sanitario elettronico e per le infezioni ospedaliere. Estar, come sottolineato, si occupa anche dei concorsi, per tutti i profili che fanno capo al servizio sanitario regionale. Da qui la domanda sulla graduatoria del concorso per Oss (Operatore socio sanitario), con risposta chiara del direttore generale dell’ente: “la graduatoria non può essere prorogata”. La commissione si aggiornerà nei primi mesi dell’anno nuovo, per continuare gli approfondimenti sull’ente, una volta visionati i materiali informativi richiesti.
I lavori della commissione sono quindi proseguiti con il terzo round di audizioni, sulla situazione del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato. Infatti, dopo un primo passaggio con Elena Pianea, responsabile della direzione Beni, istituzioni, attività culturali e sport della Regione Toscana, un secondo per ascoltare Stefano Collicelli Cagol e Lorenzo Bini Smaghi, rispettivamente direttore e presidente del museo Pecci di Prato, oggi è toccato al comune di Prato, con l’assessore Paolo Mangani.
Tra le questioni affrontate la situazione economico patrimoniale del Centro Pecci, le prospettive di tenuta, il passivo di circa 200mila euro dell’ultimo bilancio, la vicenda dell’ex direttore Perrella, la situazione del personale, i giorni di apertura al pubblico, le attività e le prospettive future. Il rappresentante del Comune di Prato ha espresso soddisfazione per le attività svolte dal Pecci e non per i dati economici. A fine lavori, il presidente Capecchi ha fatto propria la proposta del consigliere Massimiliano Riccardo Baldini (Lega), di svolgere un sopralluogo al Pecci, per incontrare il nuovo Cda e per svolgere anche una visita al Creaf, Centro ricerche ed alta formazione.
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