Agli Uffizi una giornata di studi in memoria di Alessio Monciatti, tra i massimi esperti di Giotto


Una giornata di studi in memoria di uno dei più grandi specialisti al mondo di Giotto, Alessio Monciatti. La organizzano, per la giornata del 6 dicembre le Gallerie degli Uffizi; l’evento si terrà nell’Auditorium Vasari a partire dalle 9,30 e verrà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del museo.

Monciatti, professore ordinario di Storia dell’arte medievale all’Università degli studi del Molise, è prematuramente scomparso il 30 aprile di quest’anno, all’età di 51 anni. Studioso di elevatissimo profilo a livello internazionale, Monciatti si era laureato a Firenze, con il professor Adriano Peroni, per poi perfezionarsi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, con Enrico Castelnuovo, quindi avendo fra i suoi mentori due dei più grandi medievisti della loro generazione.

Nel corso della sua carriera, iniziata presso il Ministero della Cultura, come funzionario storico dell’arte in Lombardia, e poi proseguita come

docente universitario, Alessio Monciatti aveva dedicato le sue ricerche soprattutto ai grandi temi dell’arte e architettura del medioevo italiano e, in particolare, a Giotto.

Con raffinatezza intellettuale, affrontando aspetti filologici e consonanze linguistiche con la cultura del periodo, Monciatti ha illustrato, sia la storia dell’architettura (come dimostra il volume Il palazzo vaticano nel Medioevo, pubblicato nel 2005) e, in modo ancor più diretto, la pittura del XII secolo, raccogliendo molte delle sue ricerche nel volume del 2013 L'arte nel Duecento, pubblicato da Einaudi.

Suo campo di ricerca privilegiato è stato inoltre la rivisitazione degli studi su Giotto, a partire dalla schedatura di tutto il ciclo di affreschi della Basilica superiore di Assisi nel volume all'interno della collana Mirabilia Italiae (curata da Giorgio Bonsanti, nel 1997), per poi dirigersi verso la fase gotica dell’artista, sulla quale aveva pubblicato un fondamentale volume, Giotto gotico nel rinnovamento delle arti (2018), oltre a svariati contributi su aspetti ed opere specifiche dell’artista.

Già Accademico d’onore dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, dal novembre 2020 era in distacco presso il Centro Interdisciplinare ‘Beniamino Segre’ dell’Accademia dei Lincei a Roma, per cui, nel 2022, aveva curato la mostra Con gli occhi di Dante. L’Italia artistica nell’età della Commedia, ospitata dalla Villa Farnesina a Roma.

Pochi giorni prima della morte aveva pubblicato il suo ultimo libro, Il Nuovo nell’arte medievale. Temi, Percorsi, Rappresentazioni.

Ai lavori del 6 dicembre agli Uffizi, prenderanno parte, tra gli altri Enrica Neri Lusanna (già professoressa ordinaria di storia dell’arte medievale presso l’università di Perugia); Maria Luisa Meneghetti (professoressa ordinaria di Filologia romanza presso l'Università degli Studi di Milano e co-curatrice con Monciatti della mostra su Dante ai Lincei); Marco Collareta (già professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso l’Università di Pisa, che ha curato la raccolta di saggi Visibile parlare. Le arti nella Toscana medievale, 2014, che include il contributo di AM su Pitture murali, mosaici e vetrate); Marco Ciatti, già soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, istituto con cui AM collaborò in occasione dell’importantissimo restauro della Croce di Rosano, del XII secolo; e della campagna di ricerca alle Cappelle Bardi e Peruzzi di Giotto, in Santa Croce).

“Alessio Monciatti – commenta il direttore delle Gallerie Eike Schmidt - aveva un rapporto particolare con gli Uffizi, come testimoniano i suoi tanti scritti riguardanti opere nelle nostre collezioni. Ma qui, nell'Auditorium Vasari, il 5 aprile scorso, tenne anche l'ultima sua conferenza prima di lasciarci pochi giorni più tardi, sulle mostre dedicate a Dante. Come meglio commemorare questo grande studioso, se non analizzando con eminenti esperti il suo contributo ai tanti aspetti della museologia e della storia dell'arte medievale".

Fonte: Ufficio Stampa

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