"Io aggredita in discoteca, nessun accoltellamento": la madre di Kata si difende

Dopo la notizia dell'accoltellamento in discoteca, parla Katherine Alvarez, madre di Kata, bambina scomparsa dall'ex Hotel Astor a Firenze a giugno. Alvarez parla tramite l'avvocata Sharon Matteoni e "respinge le accuse che le sono state ingiustamente rivolte circa un presunto accoltellamento ai danni di una connazionale 21enne. Durante la permanenza all'interno della discoteca, la signora Alvarez è stata oggetto di importanti minacce ed aggressioni, sia fisiche che verbali, da parte di alcuni connazionali, e che per ciò si sia limitata a difendersi passivamente".

"Si puntualizza, inoltre - prosegue l'avvocata Matteoni in una nota -, che la signora Alvarez non era in possesso di alcun oggetto atto ad offendere e tantomeno di un coltello, non ritenendosi altresì autrice di alcun fatto illecito commesso ai danni di terzi". Secondo la legale Alvarez "è stata trasportata con l'ambulanza presso il nosocomio di Careggi al fine di ricevere cure ed assistenza medica per le lesioni riportate e successivamente ha presentato una denuncia al comando provinciale dei carabinieri di Firenze".

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