Cose del gender, a Certaldo il libro con le testimonianze sulle identità di genere

Venerdì 24 novembre alle 21 ai Macelli Public Space si terrà la presentazione del libro "Cose del gender", frutto di una collaborazione tra Carmignani Editrice e il collettivo Pomo di Venerə, che raccoglie le testimonianze di persone che fanno parte dell'universo LGBTQIAP+.

"Cose del gender" è un'antologia che racconta i percorsi di autoconsapevolezza relativi alla propria identità di genere e/o al proprio orientamento sessuale, sia da un punto di vista personale, psicologico ed emotivo, ma anche riflettendo sul contesto in cui è avvenuta questa presa di coscienza, su come è stata recepita dal mondo relazionale e su quale sia la rappresentazione mediatica e socio-politica, spesso stereotipata, che grava ancora sulle persone queer.

"Cose del gender" contiene testimonianze vere, autentiche e individuali che possono diventare di chiunque si senta di appartenere a rigide categorie di genere o di orientamento sessuale e che possono servire per aprire una breccia nella discussione sul netto binarismo di genere e l'eteronormatività interiorizzati e imposti dai canoni sociali e politici. Un invito alla piena libertà di scoperta ed espressione di sé, fuori da qualsiasi incasellamento agito biopoliticamente su corpi e identità.

Testimonianze di: Emiliano Accardi, Valerio Cassa, Gaia Ciccarelli, Maria Egle Contini, Franco Di Corcia Jr, Claudio Fabiani, Giulia Giannoni, Federica Mazzei, Natascia Maesi, Marco Panicucci, Riccardo Pittioni, Chiara Torregrossa.

Il Pomo di Venerə è un gruppo informale nato nel 2021 a San Romano da una costola dell’associazione La Ruzzola e dell’Arci Valdarno inferiore, impegnato nel sociale, attraverso la promozione e l’organizzazione di eventi a tematica LGBTQIPA+, per decostruire in particolare gli stereotipi, le etichette di genere e orientamento sessuale. Uno spazio aperto a tuttə, di scambio, relazioni, informazione e azioni concrete per rendere il territorio su cui viviamo e agiamo, un luogo aperto a ciascuna soggettività.

Si ricorda che fino al 26 novembre, nei giorni martedì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 19, MAPS Macelli Public Space ospita anche la mostra "Certaldo pride. Una comunità in mostra", dedicata alla storia del movimento LGBTI+ italiano. Entrambe le iniziative sono organizzate dal Comune di Certaldo in collaborazione con Associazione Polis, Arcigay nazionale e Arcigay Firenze con il contributo della Regione Toscana, nell’ambito delle attività della Rete RE.A.DY.

Fonte: Comune di Certaldo - Ufficio stampa

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