Si sono concluse nei giorni scorsi le indagini per una sospetta truffa assicurativa a seguito di un incidente avvenuto questa estate a Campo di Marte.
La vicenda risale a luglio scorso quando una pattuglia del Reparto Porta Romana intervennero nella zona di via Lungo l’Affrico per i rilievi di un sinistro dove risultava coinvolto un motociclo con due persone bordo.
Il conducente, 50anni italiano, e la sua passeggera anch’essa italiana di 36 anni, riferirono agli agenti una dinamica simile e credibile. Ovvero stavano transitando quando, a causa di una repentina ed immotivata frenata di una vettura che li precedeva e che si era poi allontanata, erano entrambi caduti dal mezzo.
Ma il racconto non ha convinto a pieno gli agenti, insospettiti dal fatto che, a fronte delle gravi lesioni da caduta riportate dalla passeggera tanto da dover essere portata al Pronto Soccorso, l’uomo invece era rimasto incolume.
Sospetti confermati dalle indagini complessa attività di indagine che ha portato a cercare ed acquisire tutte le telecamere pubbliche e private in zona in modo da ricostruire il percorso seguito dal motociclo.
Da tali filmati è emerso infatti che il conducente del mezzo era in realtà la donna e che l’uomo, assente al momento del fatto, era arrivato successivamente.
L’ipotesi degli agenti, condivisa anche dall’Autorità Giudiziaria, era che i due avessero tentato di truffare l’assicurazione per ottenere un risarcimento economico per le lesioni subite dalla donna in qualità di passeggera, risarcimento che invece non sarebbe stato dovuto fosse stata alla guida del veicolo.
La compagnia assicuratrice, che aveva già acquisito il fascicolo dell’incidente stradale ed era in procinto di procedere ai risarcimenti, è stata informata dalla Polizia Municipale ed invitata a sporgere querela, condizione necessaria per la procedibilità del reato ipotizzato.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa
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