Torna a viaggiare in tramvia NOT a SINGLE STORY - Fermati a pensare, miniserie/campagna di sensibilizzazione sul contrasto alla violenza di genere in una ottica intersezionale.
Nosotras ONLUS e GEST hanno mantenuto il format della prima edizione che affrontava temi difficili come le molestie sui luoghi di lavoro in tono surreale per far emergere con forza quanto paradossale sia per le donne, di ogni origine, credo e provenienza, doversi confrontare con stereotipi e pregiudizi, preludio a una cultura della violenza.
“Il nostro intento - spiega Isabella Mancini, presidente di Nosotras Onlus - è quello di stimolare alla riflessione e allo stesso tempo trovare un linguaggio comune e capace di contrastare la violenza sulle donne in qualunque contesto si manifesti e con qualunque tipologia di intersezione discriminatoria. La campagna prende il nome da un celebre discorso della scrittrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie e vuole essere uno stimolo a non aver paura nel riconoscersi nella storia dell’altra, perché la violenza è qualcosa che permea la società attraverso comportamenti talmente banalizzati da essere dati per scontati e ‘normali’”.
La seconda edizione si concentra sui temi legati alla discriminazione di genere e alla violenza con particolare attenzione agli stereotipi legati all’orientamento religioso e alla provenienza; tre i cortometraggi che saranno ospitati sul nuovo sito web dell’associazione e veicolati da un tram della squadra della Gest oltre che dagli autobus di Autolinee Toscane. Sceneggiatura e regia sono a cura di Fa R.M., riprese Marco Pasquini, fotografia Luca Hosseini, realizzazione grafica di Annarita Bonanata.
“Dopo la prima fortunata serie Not A Single Story, abbiamo avuto la conferma che non ci sono luoghi non adatti per sostenere campagne di sensibilizzazione sui temi sociali, e in particolare sulla violenza di genere - dichiara Valentina Ferrini, responsabile Marketing di Gest - Ogni luogo è adatto per invitare alla riflessione e alla consapevolezza. Lo è in maniera particolare la tramvia, che sposta ogni giorno migliaia di persone e parla a loro offrendo un servizio di trasporto ma anche idee. I riscontri e l’apprezzamento che ha avuto il progetto di Nosotras sono stati tanti, e per questo GEST è davvero orgogliosa di supportare anche la seconda serie di Not a Single Story, le storie ambientate sulla tramvia e che parlano ai passeggeri”.
“Il contrasto alla violenza di genere è un impegno importante e riguarda tutta la società: non può essere sostenuto solo dalle donne - dice Gianni Bechelli presidente di Autolinee Toscane - Come azienda che gestisce un servizio pubblico così diffuso e capillare come il trasporto, abbiamo voluto dare un contributo alla sensibilizzazione e alla diffusione della campagna di Nosotras, attraverso i pendini posti all’interno dei bus delle linee maggiormente frequentate da persone con background migratorio. Sarà facile e immediato, attraverso i Qr code, sapere di più sulla campagna e guardare i video. Un modo per stimolare la denuncia e sensibilizzare sul contrasto alla violenza”.
“Pregiudizi e discriminazioni si combattono anche così, sensibilizzando" ha detto l'assessora a Diritti e Pari Opportunità del Comune di Firenze Benedetta Albanese. "In un luogo frequentato come la tramvia veicolare messaggi contro le discriminazioni di genere significa sensibilizzare migliaia di persone e far sapere a chi subisce violenza che non è sola. Con questa campagna vogliamo diffondere la cultura del rispetto fondamentale per prevenire la violenza di genere”.
La campagna online
Sarà possibile seguire la campagna online collegandosi con il Qr code presente sulla tramvia o direttamente dai siti web di Nosotras e Gest (www.nosotras.it, www.gestramvia.it), dove da oggi sarà disponibile la miniserie.
I video, sottotitolati in italiano al momento e poi anche in inglese e francese, saranno visibile sul grande schermo fino al 10 dicembre al Cinema Spazio Alfieri. I manifesti della campagna saranno presenti anche al Teatro Puccini e al Teatro Cantiere Floridia e agli istituti scolastici Sassetti Peruzzi e Marco Polo.
Fonte: Gest
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