Nel trolley nascondeva due computer portatili e un I-pad di ultima generazione provento di furto, scatta la denuncia. Si tratta di un magrebino di 30 anni individuato dalla Polizia Municipale nei pressi di un immobile dismesso. I fatti risalgono a mercoledì e hanno origine dalla segnalazione di alcuni operatori dell'ASL veterinaria che, nelle ore della mattina, avevano sentito provenire dei colpi di tosse dall'interno di una palazzina abbandonata accanto ai loro uffici di viale Corsica. Dopo una rapida verifica, gli agenti del Reparto di Rifredi in divisa e in borghese sono entrati nell'area recintata da un'apertura nella rete realizzata da ignoti. Ancora prima di entrare dentro la palazzina gli agenti si sono imbattuti in un uomo di circa 30 anni che stava uscendo con un trolley. Questi, alla vista degli agenti, ha abbandonato la valigia ed è scappato. La sua fuga però è durata poco: una volta bloccato è stato accompagnato presso gli uffici del Reparto mentre altri agenti hanno effettuato una ricognizione nell’edificio. All'interno hanno trovato un giaciglio di fortuna con qualche suppellettile a conferma che l’immobile veniva usato abusivamente come dimora di fortuna.
La sorpresa però è arrivata quando gli agenti hanno aperto il trolley: all'interno, infatti, erano presenti due computer portatili e un I-pad 11 con tastiera oltre a un coltello e altri oggetti da scasso. Dalla perquisizione personale è invece saltata fuori una pallina di cocaina (pari a 1,66 grammi).
L'uomo, che non ha saputo giustificare il possesso degli oggetti rinvenuti, è risultato un magrebino in regola con la normativa sull'immigrazione e già noto alle forze dell'ordine. Per lui è scattata la denuncia per invasione di terreno e ricettazione oltre alla segnalazione alla Prefettura per possesso per uso personale di stupefacenti. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Ma il lavoro degli agenti non è finito qui. Ipotizzando che l'I-Pad di ultima generazione (costo di 1.500 euro), potesse essere stato rubato di recente, hanno individuato i codici identificativi dell’apparecchio e da questi sono risaliti al proprietario. L'uomo, un 45enne di nazionalità filippina residente a Firenze, ha confermato che l'apparecchio era stato rubato domenica pomeriggio e che aveva sporto denuncia. D'accordo con il pubblico ministero di turno, il derubato è stato convocato presso gli uffici del Reparto dove gli è stato riconsegnato l'apparecchio. Sono in corso verifiche per risalire ai legittimi proprietari dei due portatili.
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