Procede a tappe forzate il programma della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato - organizzata da San Miniato Promozione - che sabato e domenica proporrà il secondo weekend con musei aperti, visite guidate, mostre (Legolart e Magma Art Space a Palazzo Grifoni, oltre all’esposizione dei documenti della nascita della Diocesi), dimostrazioni di caccia al tartufo, incontri, dibattiti e tutta l'offerta enogastronomica che ruota attorno al re della tavola. Si parte sabato mattina alle 9 a Palazzo Grifoni con “Il bosco del tartufo: la tutela del bene immateriale della cerca e cavatura per le nuove generazioni”. Interverranno: Bernard Dika (portavoce del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e delegato al progetto Giovanisì), Andrea Acciai (Associazione Tartufai delle colline sanminiatesi), Claudio Vanni (responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze), Antonella Brancadoro (direttrice Associazione Nazionale Città del Tartufo) e Diletta Taverni (project manager Fondazione SMP). A fare i saluti introduttivi il presidente di Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini e il sindaco di San Miniato Simone Giglioli, mentre a moderare ci sarà Gabriella Tessieri, direttrice della Fondazione che organizza la Mostra Mercato. Un progetto che vede il coinvolgimento di due classi del Liceo Marconi e di due dell’Istituto tecnico Cattaneo, nell’ottica di tramandare la cultura legata al tartufo e non a disperderla perché fonte di identità locale, oltre a unire le vecchie generazioni dei tartufai con quelle dei giovani studenti.
Le altre iniziative culturali del weekend: sabato alle 11.30 nello spazio incontri di Casa Tartufo “Contratto di fiume torrente Egola, per ricordare gli eventi dell’ottobre 1993” a cura del Consorzio 4 Basso Valdarno (modera Ilaria Nieri); alle 17.30, infine, “San Miniato, essere CittàSlow: storia, principi, progetti” a cura di Cittaslow Internazional.
Si passa poi a domenica: alle 10.30 nello spazio incontri di Casa Tartufo “Patrimonio di gusto, il tartufo da riconoscimento UNESCO alla tutela del territorio”. Introduce il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e parteciperanno: Leonardo Marras (assessore regionale al turismo), Liliana Allena (presidente Ente Fiera del tartufo di Alba), Francesco Tapinassi (direttore Toscana Promozione Turistica), Mauro Carbone (direttore dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roaro), Clara Svanera (giornalista e divulgatrice), col coordinamento di Daniela Mugnai di Vetrina Toscana. Seguirà alle 12.30 l’assegnazione del premio “San Miniato Città della Cultura e del Buon Vivere” a Misericordia di San Miniato, Misericordia di San Miniato Basso, Vab e Associazione Nazionale Carabinieri e assegnazione del premio “Renato Tozzi” a Igles Corelli, maestro indiscusso della ristorante italiana, ideatore nel 2002 delle Scuole di Gambero Rosso e nominato coordinatore del Comitato Scientifico di Gambero Rosso Academy; alle 15 incontro col professore di nutrizione umana all'ateneo pisano Ciro Vestita sui benefici del tartufo per la salute umana, a cui seguirà una degustazione coi prodotti di Slow Food e Mercato della Terra (Vestita verrà anche nominato ambasciatore del tartufo bianco di San Miniato nel mondo). Infine domenica alle 18 lo chef Gilberto Rossi di Pepenero riproporrà la classica risottata gratuita in piazza Duomo per la popolazione in ricordo proprio di Tozzi che inventò l’allora sagra del tartufo nel 1969.
Capitolo cooking show a Casa Tartufo: sabato alle 13 chef Chiara Castellucci di Zenzero e Cannella; alle 14.30 Slow Food e Mercato della Terra di San Miniato presentano “il miele a km zero e il tartufo” (con analisi sensoriale); alle 16 tocca invece a Fabrizio Marino di Maggese, due forchette nella Guida del Gambero Rosso e menzionato anche nella Guida de L’Espresso. Per non dimenticare domenica: alle 13 “Il mestolo e la penna, percorso sensoriale tra letteratura e piacere della tavola”, con Irene Salvadori e Andrea Giuntini. Infine alle 16.30 cooking show con “Nonna Silvi”, la nonna più famosa dei social coi suoi 2 milioni di follower. Per prenotare le degustazioni si può scrivere a ufficio.turismo@sanminiatopromozione.it o telefonare a 057142745.
Fonte: Fondazione San Miniato Promozione - Ufficio stampa
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