Ricordiamo la foto dell'allora Vicesindaca Giachi, con una targa conservata nel suo ufficio del tempo, da porre su Ponte Vespucci, in ricordo dell'omicidio di Idy Diene. Nei tribunali la vicenda si è fermata con la morte dell'imputato, senza poter discutere l'esclusione della matrice razzista.
Una seconda targa fu realizzata dall'Assessore Martini, poi collocata altrove, dove mancava il nome della vittima.
Adesso su Ponte Vespucci è scomparsa anche la targa collocata da cittadinanza e movimenti.
Ma il Comune di Firenze si limiterà a chiedere un nuovo confronto con la Prefettura, rischiando di ripetere lo schema di sempre.
Le regole vanno rispettate, ma la politica non è mera applicazione delle norme. Deve cercare soluzioni. 1.600 firme si sono aggiunti a due voti del Consiglio comunale: una targa su Ponte Vespucci per ricordare Idy Diene. La volontà del territorio è chiara.
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro