"Filati Omega era una delle aziende del distretto tessile pratese più duramente colpite dall'alluvione. Dico 'era' non perché tutti i problemi siano risolti: prevedo di poter riprendere la piena attività prima di Natale e quindi abbiamo davanti ancora alcune settimane di duro lavoro per il ripristino" così il dirigente dell'azienda Filati Omega, Gabriele Innocenti.
"Ma l'alluvione per noi è il passato, perché già oggi siamo in una condizione ben diversa rispetto alla devastazione del 2 novembre. Il trauma di quello che è accaduto si è immediatamente trasformato in noi tutti in adrenalina, in una spinta fortissima a liberare gli spazi da acqua, fango e detriti, per contenere il più possibile i danni, cercare di salvare quanto più materiale possibile e riportare l'azienda, la nostra azienda, a quella che era prima. Di più: a creare le condizioni per farla ripartire più bella, più moderna, più efficiente di prima. È stata questa forza creativa, questo entusiasmo di fronte alla sfida che abbiamo davanti, a consentirci di aver già liberato e ripulito ampie aree dell'azienda. Questo nonostante i gravi problemi che rimangono, primo fra tutti lo smaltimento dei fanghi e dei materiali non recuperabili".
Tanti coloro che si sono rimboccati le maniche nei confronti dell'azienda, come prosegue Innocenti: "Con noi titolari e i nostri collaboratori si sono mobilitate moltissime persone: ex dipendenti ora in pensione, oppure tornati a studiare, arrivati con la pala in mano dimostrando un attaccamento all'azienda che mi ha commosso; ragazzi giovani e ammirevoli nel loro senso civico; volontari delle più diverse organizzazioni. A tutti loro il nostro grazie, di vero cuore.
L’affetto e la vicinanza l’abbiamo percepita fin da subito: i nostri clienti ci sono stati vicinissimi e hanno sensibilizzato tutti i brand internazionali dando visibilità e contezza del problema. A loro va una immensa gratitudine e un grosso ringraziamento, dandoci la speranza che tutto questo lo supereremo con il loro supporto. Un capitolo a parte - prosegue il dirigente - merita la nostra compagnia assicuratrice, Groupama. Avvisato lo stesso venerdì 3 novembre, il nostro agente Raffaele Benassi si è subito mobilitato e il giorno stesso è stato nominato il perito nella persona di Remo Rosi, che la sera stessa era già da noi in azienda".
"Alluvionati, sì, ma fortunati - conclude da Prato Gabriele Innocenti - perché circondati da persone straordinarie".
Fonte: Ufficio stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Prato
<< Indietro