"Stasera con una bella pioggia vedremo se reggono questi argini", e "prevediamo l'intensità massima dalle 22 alle 3, così ci hanno detto i meteorologi". Queste le parole di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
"Abbiamo anche disposto le evacuazioni in alcuni comuni, segnatamente a Montale, a Prato, a Quarrata sono state fatte ordinanze di evacuazione dai luoghi che possono presentarsi ancora pericolosi vista l'onda d'acqua che arriverà nella tarda serata e nottata".
Giani ha osservato, parlando coi giornalisti al termine della riunione della struttura di supporto per l'attività del commissario per l'emergenza, che "questo porta a prevenire, e conseguentemente a capire se poi questi piani possono corrispondere a una flessibilità, a una velocità nelle indicazioni che vengono date ai cittadini. Sarà anche un banco di prova per tutti i lavori che con grande foga e impegno il genio civile e i consorzi di bonifica hanno fatto negli argini dei fiumi che sono stati collassati e hanno generato l'alluvione del 2 novembre"
“Ci stiamo preparando ad un’altra allerta meteo che va ad innestarsi in una situazione critica – avverte invece l'assessora Monni -. Il rischio è quello di avere ulteriori criticità che non possiamo prevedere. Dunque state attenti ed evitate spostamenti”.
L’assessora spiega ancora: “Gli effetti di questo evento meteo-climatico, probabilmente mai visto in questa regione - aggiunge-, sono estremamente gravi ed estesi. Stiamo facendo gli interventi principali. Il lavoro è tantissimo, insieme al Consorzio di bonifica ce la stiamo mettendo tutta, abbiamo duemila segnalazioni sulle quali stiamo intervenendo e tanti ripristini in corso”.
Toscana, da oggi task force tecnica per interventi
In Toscana, il presidente della Regione Eugenio Giani ha istituito una task force tecnica per gestire gli interventi necessari a causa del maltempo. La struttura include 15 direttori generali regionali, rappresentanti di enti come Alia e Publiacqua, nonché il coordinamento dei Carabinieri forestali. Giani presiederà la task force, che si concentrerà su questioni come rifiuti, spurghi, scuole, lavoro, bonifica ambientale e strade per facilitare la progressiva ricostruzione. Inoltre, è stato creato un gruppo di consultazione del territorio con rappresentanti sindacali, delle associazioni di categoria e presidenti di Provincia per ascoltare i suggerimenti della comunità. Giani ha anche menzionato possibili interventi legislativi per sospendere le bollette e ha auspicato l'arrivo rapido di un decreto legge per ampliare le aree di intervento in Toscana.
In corso 40 interventi urgenti a corsi d'acqua
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha dichiarato che sono attualmente in corso più di 40 interventi urgenti su corsi d'acqua e infrastrutture a seguito del maltempo. Ha anche segnalato oltre 2000 danni nei territori colpiti con interventi in corso. Giani ha sottolineato l'importanza di identificare i comuni, specialmente nelle province di Lucca, Massa Carrara e Arezzo, che hanno subito danni significativi. Invita questi comuni a inviare la documentazione necessaria per avviare lo stato di emergenza nazionale. Giani sta collaborando con i sindaci per valutare i danni nei circa 150 comuni colpiti nelle cinque province coinvolte nell'emergenza nazionale, concentrandosi su quelli che richiedono interventi straordinari, che stima essere circa una trentina.
Fonte: Regione Toscana
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