Declinato nelle ricette degli chef, il fungo ipogeo è pronto per la 52esima edizione della Mostra Mercato: "San Miniato simbolo di questa perla della cucina"
Pronto a scendere sul red carpet all'ombra della Rocca di Federico II, il tartufo si è mostrato nel suo miglior modo, ovvero a tavola. Manca ormai poco alla 52esima Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, in programma gli ultimi tre weekend di novembre, 11-12, 18-19 e 25-26, in tutto il centro storico. E martedì sera il fungo ipogeo per eccellenza è stato protagonista della tradizionale cena di presentazione, inizialmente rimandata dall'emergenza maltempo che si è abbattuta sulla Toscana. E proprio l'alluvione è stata ricordata dagli ospiti all'iniziativa, a partire dallo stesso presidente della Regione Eugenio Giani, tra i presenti al Conservatorio Santa Chiara come il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, gli assessori regionali Leonardo Marras e Alessandra Nardini, il presidente della provincia di Pisa Massimiliano Angori, il presidente di Fondazione CRSM Giovanni Urti, il direttore regionale di Crédit Agricole Massimo Cerbai e il presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest Valter Tamburini e ancora sindaci e assessori, referenti del mondo economico, associativo e imprenditoriale del comprensorio del Cuoio e non solo.
Una serata, come detto, nella quale tutti hanno voluto dedicare un pensiero alle vittime delle alluvioni del 2 e 3 novembre. E proprio in questa direzione, San Miniato Promozione che organizza la Mostra Mercato e l'amministrazione comunale, stanno lavorando per ritagliare durante la kermesse spazi per iniziative atte a raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal forte maltempo.
Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato, manca poco: Qui il programma
Abbinato alla carne, adagiato su un morbido uovo o sulla frolla salata, grattugiato anche nel dessert. Il tartufo è stato declinato nelle ricette degli chef dei 4 ristoranti di San Miniato menzionati nelle guide di settore: Fabrizio Marino di Maggese, Daniele Fagiolini dell'Antico Ristoro Le Colombaie, Gilberto Rossi di Pepenero e Paolo Fiaschi di Papaveri e Papere, recentemente vincitore della prima edizione del contest "Tartufo Award" battendo il collega di Alba in finale. Ai maestri dei fornelli gli organizzatori hanno inoltre consegnato delle targhe di ringraziamento per l'impegno nei confronti dell'annuale Mostra Mercato.
Qui la presentazione della 52esima edizione in Consiglio regionale
"Una vetrina fondamentale per il nostro territorio" ha affermato il sindaco Simone Giglioli, "l’invito che faccio a tutti è di partecipare, a cominciare dall’inaugurazione di sabato, per un rito che da 52 anni va avanti e consente alla nostra città di vestirsi a festa". Soddisfazione anche da parte del presidente di Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini: "Grazie a tutti coloro che ci sostengono: istituzioni e sponsor, pubblici e privati. Ma un ringraziamento speciale devo farlo alla nostra struttura che sta facendo un lavoro incredibile. Sarà una mostra importante che spero possiate apprezzare perché ci abbiamo messo tutto il nostro meglio". La Mostra "rende la città simbolo di questa perla della cucina" ha detto il presidente Giani, "fin da quando Arturo Gallerini detto "Il Bego" trovò un tartufo da 2,520 grammi che poi venne donato da un commerciante di Alba al presidente degli Stati Uniti. La mostra consente a San Miniato di essere la prima e la più qualitativamente avanzata per rappresentare la Toscana nel mondo del tartufo. Non è facile realizzare una kermesse lunga tre weekend e per questo devo fare i complimenti agli organizzatori".
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