Al termine del dibattito sui gravi eventi atmosferici che hanno colpito vasti territori della Toscana, il Consiglio regionale approva con voto unanime una serie di atti d’indirizzo presentati da singoli gruppi sia della maggioranza che dell’opposizione.
Approvata una risoluzione del Partito democratico, a firma del capogruppo Vincenzo Ceccarelli, che impegna la Giunta regionale ad attivarsi con il Governo “affinché sia celermente previsto, mediante provvedimenti ad hoc o già a partire dalla prossima legge di bilancio, lo stanziamento di adeguate risorse da destinarsi a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi atmosferici, i quali hanno causato vittime e danni materiali ai singoli cittadini e al tessuto economico, produttivo e infrastrutturale di gran parte della Toscana”; per far sì che il Governo “agisca, in linea con quanto già annunciato dal Presidente della Regione Toscana in materia di sospensione dei mutui alle imprese danneggiate, nei confronti del mondo finanziario e del credito al fine di prevedere: 1) sia moratorie sui mutui attivi sia agevolazioni su quelli che si renderanno necessari stipulare per la ripresa e il rilancio del tessuto economico e produttivo colpito, oltreché per le necessità di riattivazione degli immobili a uso familiare; 2) agevolazioni per il reperimento di liquidità da parte delle attività produttive, con particolare riferimento alle piccole imprese”; e perché sia previsto, “in coerenza con quanto disposto nei mesi scorsi in occasione di situazioni aventi le medesime criticità (“decreto alluvione” – d.l. 61/2023), un unico ammortizzatore sociale emergenziale in favore dei datori di lavoro costretti a sospendere l’attività a causa dell’evento alluvionale in oggetto”.
La Giunta è impegnata “ad attivarsi direttamente, affinché si sollecitino province e comuni, come già fatto dalle province di Massa-Carrara e Lucca, a trasmettere alla Regione, secondo le rispettive competenze, i danni di natura pubblica e privata verificatisi nei relativi territori in modo tale da poter trasferire tempestivamente al Governo tali informazioni con l’obiettivo di sostenere l’estensione, anche per questi contesti, del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale oggi previsto per sole cinque province”; e, infine, per fare in modo che “sempre con celerità” si proceda allo stanziamento “di adeguate risorse da destinarsi a sostegno delle popolazioni colpite”.
Passa con voto unanime anche una risoluzione sottoscritta da tutti gruppi (a firma dei capigruppo Vincenzo Ceccarelli, Stefano Scaramelli, Elena Meini, Francesco Torselli e Marco Stella), fatta eccezione per il Movimento 5 stelle (che pure ha votato a favore), con la quale impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo affinché la dichiarazione di stato di emergenza nazionale venga allargato anche alle province di Lucca, Massa-Carrara e parte del territorio della provincia di Arezzo.
Due le risoluzioni della Lega, approvate anch’esse all’unanimità, per “prevedere tempestivamente misure specifiche a sostegno della cittadinanza e delle imprese dell’area costiera” (prima firmataria la capogruppo Elena Meini) e per “consentire a tutti i medici odontoiatri e agli altri specialisti la possibilità di trasferire la propria operatività per il tempo necessario alla sistemazione della propria sede compromessa dagli eventi atmosferici, in un’altra struttura, in deroga alle norme autorizzative” (primo firmatario Andrea Ulmi).
Una risoluzione di Fratelli d’Italia, primo firmatario Diego Petrucci, impegna la Giunta regionale ad attivarsi “urgentemente per il ripristino dei luoghi danneggiati dalla mareggiata che si è verificata in questi giorni e che ha colpito duramente il litorale di Marina di Pisa; a sollecitare la realizzazione di due barriere delle cinque già programmate e finanziate ma non ancora costruite” a Marina di Pisa.
Voto unanime anche su una risoluzione del Movimento stelle, a firma della capogruppo Irene Galletti, che chiede, tra l’altro, al presidente e alla Giunta regionale di “intervenire celermente sulle segnalazioni riguardanti i rischi sanitari della gestione dei rifiuti e dei fanghi”; a farsi promotori affinché “al termine della fase emergenziale, sia individuato con tempestività come commissario straordinario alla ricostruzione una figura con adeguata conoscenza del territorio toscano”; “a farsi promotore presso il Governo nazionale affinché si possa prevedere per i cittadini colpiti dagli eventi meteorologici un primo stanziamento economico fino a 5mila euro”, in analogia con quanto “già previsto per la Regione Emilia Romagna”.
Due le risoluzioni di Forza Italia approvate, con le quali si invitano i presidenti delle commissioni competenti del Consiglio regionale “a convocare il presidente del Consorzio di bonifica Medio Valdarno” e, relativamente al piano di gestione del rischio alluvioni, invita il presidente della Giunta “ad attivarsi affinché il ciclo di pianificazione previsto venga definito”. Passa anche un ordine del giorno, anch’esso a firma di Marco Stella (Forza Italia) per consentire alle attività commerciali nei territori alluvionati “in deroga alle disposizioni regionali, vendite promozionali e saldi”.
Una risoluzione di Italia viva, a firma Maurizio Sguanci, impegna il presidente e la Giunta regionale a “adoperarsi ad individuare nel più breve tempo possibile aree atte alla realizzazione di casse di espansione anche per i reticoli minori; a reperire le risorse necessarie alla loro realizzazione”.
In chiusura dei lavori d’Aula, il presidente Antonio Mazzeo ha voluto rivolgere un ringraziamento a tutti i gruppi consiliari “per come è stata gestita questa due giorni di giorni di lavori. Non era semplice, abbiamo dimostrato tutti sobrietà e senso di responsabilità”.
Fonte: Toscana Consiglio Regionale
Notizie correlate
Tutte le notizie di Toscana
<< Indietro