Un museo inclusivo, sostenibile e stimolante: si rinnova il BeGo di Castelfiorentino

Museo BeGo Castelfiorentino

È tempo di cambiamenti al BeGo, il Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, dove è stata recentemente inaugurata la nuova aula didattica, nell’ambito del più ampio progetto OFFICINA MUSEO. Il progetto è stato realizzato grazie al fondamentale contributo concesso dalla Fondazione CR Firenze, da sempre vicina alle realtà culturali del territorio.

“Il percorso di visita è stato implementato, nella consueta ottica di accessibilità e inclusività, dotando la sala didattica di nuovi pannelli, con suggerimenti per attività, anche attraverso materiali digitali e ricostruzioni, oltre ai nuovi giochi educativi a tema Benozzo Gozzoli - spiega Serena Nocentini, Direttrice Scientifica del Museo - In particolare, è stata realizzata una versione definitiva del gioco educativo accessibile "Caccia all'affresco", pensato dai Servizi del Museo BeGo per il progetto della Fondazione DeAgostini Museo per Tutti e sperimentato con adolescenti e bambini con neuro diversità, supportati dall'Associazione L'abilità Onlus di Milano”.

Inclusione e non solo. Come dimostrano le parole di Maria Cristina Giglioli, Presidente della Fondazione Teatro del Popolo, che da gennaio scorso ha preso in gestione il Museo: "Il BeGo è anche un luogo da vivere, nel quale l’attenzione e la consapevolezza sull’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale sono divenuti punti cardine del progetto “Officina Museo”. Per questo motivo i pannelli dell’aula didattica sono stati realizzati su supporto Green Vision, un materiale ottenuto dal reimpiego di materie prime seconde, ecosostenibile e riciclabile. Inoltre, gli inchiostri utilizzati hanno ottenuto la certificazione Greenguard, in quanto formulati con una bassa emissione di composti organici volatili (VOC) e privi di
sostanze nocive come piombo, mercurio e ftalati".

Questo spazio si prospetta davvero come una piccola bottega d’arte, in cui si svolgeranno anche le attività presenti nel catalogo della proposta educativa rivolta alle scuole del Circondario di ogni ordine e grado. La responsabile dei Servizi Educativi, Alice Vignoli, dichiara :“Il dispiegarsi del pensiero creativo ha bisogno di essere accompagnato da un contesto educativo predisposto: per questo l’obiettivo è stato quello di offrire spazi e risorse in un clima sociale ed emotivo stimolante e accogliente, mettendo a disposizione supporti di alta qualità e ampia varietà, cosicché i bambini e i ragazzi abbiano la possibilità di entrare in contatto in modo qualitativo anche con i materiali”.

Le novità non sono finite qui; oltre ad essere stata allestita all’interno una “Piccola libreria” in cui poter acquistare una selezione di albi illustrati e libri per bambini e ragazzi, il BeGo ha stretto importanti collaborazioni con l’Accademia sull’arte del gesto – Virgilio Sieni nell’ambito del progetto Scuola di Piccola Falegnameria e con il Collettivo di Castelfiorentino Sistemi Ludici, supporto fondamentale durante la giornata F@MU, Famiglie al Museo, svoltasi Domenica 9 ottobre.

La prospettiva per il 2024 è quella di proseguire su questa strada, implementando le cooperazioni con i professionisti del territorio per proporre nuovi corsi d’arte, attività di scrittura creativa ed elaborazione fotografica.

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