Dopo una notte di lavoro in Toscana nelle zone ancora colpite dall'alluvione, questa mattina è tempo degli aiuti e della pulizia.
Qui le modalità per aiutare
A Prato si cerca ancora l'uomo disperso nei pressi di Galceti, dove è stata trovata solo l'auto trascinata dalla piena del torrente Bardena.
Al via la raccolta dei rifiuti e degli ingombranti, strada per strada, dove si accatastano a seguito dei danneggiamenti del maltempo. Si comincia con via 7 Marzo e via Malaparte, una delle zone più colpite tra la città e la frazione di Figline. Punto di stoccaggio, dove anche i privati possono trasportarli in modo autonomo, è il piazzale del palazzetto dello sport del quartiere Maliseti.
A Campi Bisenzio da questa mattina sono in servizio 4 carroattrezzi sul territorio comunale per rimuovere le vetture danneggiate o quelle che ostacolano le operazioni di soccorso o pulizia.
"Stanno lavorando solo a Campi Bisenzio 80 vigili del fuoco, 350 persone della protezione civile con le colonne mobili che arrivano da tutta Italia - ha spiegato il sindaco metropolitano Dario Nardella -. Abbiamo squadre di volontari, solo ieri a Campi abbiamo avuto 1000 volontari".
Le zone dove servono volontari e aiuti "sono Cerreto Guidi, la Piana, Stabbia, Vinci. Tra la Piana e l'Empolese sono le zone dove c'è più bisogno di volontari. Magari prima di partire può essere utile chiamare il numero della centrale operativa della protezione civile della Città metropolitana 055/7890 ".
L'alluvione ha compromesso la funzionalità del presidio Asl di via Rossini, che rimarrà pertanto chiuso fino a nuova comunicazione.
Chi ha la prenotazione per i prelievi potrà recarsi presso la Misericordia di via Montalvo (non è garantito il rispetto dell'ordine di prenotazione).
Nel frattempo prosegue il lavoro delle idrovore per il pompaggio dell'acqua fuori da cantine, scantinati e strade. Interventi che stanno seguendo un ordine di priorità sulla base della gravità delle singole situazioni.
Da ieri non è più necessaria la raccolta di indumenti.
A Quarrata il torrente Stella ha esondato due volte e le acque stanno defluendo con molta lentezza. I danni all'agricoltura sono ancora molti.
Il sindaco Gabriele Romiti, parla di 3mila residenti che hanno subito danni ingenti, sia nel capoluogo, sia fuori, in particolare nella frazione di Catena. "Abbiamo ancora 20 famiglie evacuate, tra giovedì notte e venerdì - spiega Romiti -, che adesso sono ospiti di parenti. E ci sono ancora zone con allagamenti, in particolare la frazione di Caserana e Catena, quest'ultima la più falcidiata. Nel centro c'è un disastro. L'acqua non c'è più ma emergono le attività rovinate. Distrutti i negozi".
Sono state individuate due aree per il conferimento rifiuti:
- Intera area di piazza Ademaro Ricotti destinata quale punto di primo raggruppamento per rifiuti ingombranti, RAEE (rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e indifferenziati, nonché degli altri rifiuti che potranno essere ulteriormente differenziati, considerando la natura ed il carattere di pericolosità ai fini del loro prioritario avvio a recupero.
- Intera area di piazza Caduti del Lavoro adibita attualmente a parcheggio, destinata quale punto di primo raggruppamento per rifiuti fangosi.
A Carmignano alla Misericordia di Seano sono stati portati pane e altri generi di prima necessità, oltre a materiale per pulire. Chiunque ne avesse bisogno può recarsi oggi presso la sede della Misericordia. Si chiede inoltre aiuto per movimentare la gran mole di detriti. Il punto di raccolta è alla Pista Rossa, al parcheggio Carrefour. Recatevi lì possibilmente muniti di guanti. Per info: 055 8750230
Nel frattempo dai vigili del fuoco si informa che sono stati compiuti 4.750 interventi dal 2 novembre, con 548 vigili del fuoco al lavoro con 125 automezzi tra Firenze, Prato, Pistoia, Livorno e Pisa.
Oltre alla protezione civile regionale, il presidente Eugenio Giani ringrazia stamani sui suoi social le Colonne Mobili di Lazio, Valle d'Aosta, Lombardia, Puglia, Calabria, Marche, Umbria, Piemonte, le Misericordie, l'Anpas Nazionale, Sne, Croce Rossa, Ana Nazionale.
A Cantagallo, nelle montagne della Val di Bisenzio, 6 famiglie con circa 20 persone sono state evacuate dai vigili del fuoco per la frana di una strada in zona Tracconi. La località è rimasta isolata per le conseguenze del maltempo, ma le case non avrebbero avuto danni.
Alcuni sfollati sono andati da parenti, altri sono riparati nei locali della parrocchia di Carmignanello ad alcuni chilometri di distanza.
Il punto dalla Regione
“Il problema principale è quello dei rifiuti – ha detto il presidente Giani - già ieri sera a mezzanotte quando sono venuto via da Campi Bisenzio si doveva fare lo slalom tra i rifiuti. Dobbiamo individuare una o più aree di stoccaggio temporaneo, meglio ancora un’area per Comune, dalle quali possa attingere il gestore per portarli via, o ad ulteriori aree di stoccaggio più lontane dai centri abitati o agli impianti, tenendo conto che per smaltire questa immensa mole di rifiuti potranno non essere sufficienti gli impianti toscani”.
Durante il vertice mattutino è emerso che:
Elettricità: proseguono i lavori per ripristinare le utenze. Tutte le cabine sono state riattivate e Ad oggi ad Enel risultano aperte ma ancora da risolvere circa 300 segnalazioni, per le quali è prevista la risoluzione per le ore 13. Le segnalazioni di ulteriori criticità è necessario procedano attraverso i canali ufficiali di Enel, dunque tramite segnalazione al numero verde.
Acqua: secondo quanto riferito da Publiacqua ad oggi la situazione si va normalizzando. Si sta lavorando anche sul passaggio-ponte sul Bisenzio, che è stato divelto dalla piena del fiume e che è l’origine della criticità nella Piana fiorentina. Restano situazioni critiche in case sparse e aree montane difficilmente raggiungibili, anche a causa di frane.
Vigili del fuoco: continuerà il lavoro su Campi Bisenzio, dove smetteranno di lavorare nelle aree comuni e inizieranno a lavorare per liberare le singole abitazioni.
Carri attrezzi: sono arrivati nelle aree alluvionate quelli messi a disposizione da Comune di Firenze e Città metropolitana.
Autospurghi: si sta cercando di attivare un modello di contrattualizzazione tramite il gestore dei rifiuti di tutti gli autospurghi, in modo da coordinarli ed evitare speculazioni su questo servizio. Sarà centrale il ruolo di Alia.
Vie di comunicazione: la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li riaperta sia in direzione mare che Firenze anche il tratto Lavoria-Interporto. Stamani si sta lavorando per riaprire entrambe le corsie su tutta l’infrastruttura. Persistono località montane isolate nella Provincia di Prato. Importante la riapertura dell’A11 e della ferrovia Prato-Pistoia.
Collegamenti marittimi: mare molto mosso, si sta verificando la possibilità di riattivare il collegamento per Capraia.
Dal report dei territori è emerso che anche a Campi Bisenzio non ci sono più aree isolate o allagate, tuttavia è arrivata dal Comune la richiesta di limitare la circolazione ai soli residenti e mezzi di soccorso, dato che il traffico esterno crea difficoltà e rallenta l’arrivo dei soccorsi.
Confartigianato chiama i professionisti a raccolta per un aiuto sul territorio
Da Confartigianato Imprese Firenze un supporto concreto ai territori più colpiti e a maggiore concentrazione di imprese, la Piana fiorentina: dal ripristino delle reti e delle infrastrutture oltre che dalla sicurezza e la bonifica passa la ripresa del territorio.
"Oggi – spiega il Presidente di Confartigianato Imprese Firenze Alessandro Vittorio Sorani – una nostra delegazione ha incontrato la Pubblica Amministrazione di Campi Bisenzio e i referenti della Protezione Civile. È emerso l'estremo bisogno di figure professionali e tecniche per contribuire al ripristino del territorio e alla ripresa: servono elettricisti, idraulici, carri attrezzi, segnaletica stradale, ditte di disinfestazione. Noi stiamo già contattando i nostri associati affinché possano mobilitarsi e intervenire".
"Non solo, abbiamo messo a disposizione un numero verde per le imprese che hanno avuto danni e per le future richieste e, a breve, sarà a disposizione un conto corrente per destinare aiuti alle imprese", aggiunge Sorani. "Si stimano danni per 500 milioni, una parte consistente riguarda imprese, in un territorio che ne conta oltre 10 mila: condividiamo, quindi, la scelta dello stato di emergenza e apprezziamo i primi interventi del governo".
"Comunque, noi faremo la nostra parte: Confartigianato c'è", ribadisce Sorani.
Le autobotti di Publiacqua sul territorio
Informiamo i cittadini dei comuni dove si sono registrati e si stanno problemi di approvvigionamento in conseguenza degli eventi meteo delle scorse ore che, al fine di limitare i disagi, sono state posizionate, ed alcune lo saranno entro la sera, le seguenti autobotti sul territorio:
CARMIGNANO – capoluogo parcheggio via Bicchi; Seano pressi Coop via Chirico; Comeana parcheggio via Rossini; Bacchereto in Piazza Verdi;
VAIANO – Gamberame parcheggio Bar La Foresta, via Ombrone pressi parcheggio; La Briglia parcheggio via Fattori angolo via Cernitori; La Briglia via di Popigliano 19; La Tignamica via Val di Bisenzio 169; La Cartaia via della Cartaia 3;
PRATO – 2 autobotti in via Bologna 326 zona Santa Lucia; via Taro pressi Fontanello in zona Chiesanuova; via Malaparte presso Fontanello in zona Galcetello; via Caduti senza Croce 2 presso parcheggio pattinodromo Maliseti; via Marradi parcheggio parco giochi; zona centro Piazza del Mercato Nuovo; zona Coiano via di Cantagallo 28 pressi cimitero; zona Galceti via Maria Curie 6; Figline parcheggio Tintori;
CANTAGALLO – Il Fabbro via Fosco Ciampi;
QUARRATA – Piazza Risorgimento capoluogo; via Bonaccorso da Montemagno pressi cimitero loc. Montemagno; via Vecchia Fiorentina presso Chiesa in loc. Catena;
MONTEMURLO – via Milano 49 zona Oste.
Enel: situazione verso la normalizzazione
Il servizio elettrico in Toscana sta progressivamente tornando alla normalità, dopo i disservizi provocati dalla forte ondata di maltempo che ha interessato il territorio regionale. E-Distribuzione sta rialimentando le ultime utenze, con i lavori che proseguiranno fino al completo ripristino del servizio elettrico anche con interventi puntuali, caso per caso, sulla base della specificità della contingenza.
E-Distribuzione ringrazia Prefetture, Istituzioni locali e Protezione Civile, con le quali è rimasta in costante contatto.
La Società informa che, per interruzioni prolungate del servizio, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) prevede l’erogazione in bolletta di indennizzi automatici, per i quali quindi non è necessario che i clienti presentino alcuna richiesta. Gli importi saranno calcolati sulla base di parametri stabiliti dalla Autorità stessa, quali la durata dell’interruzione, il numero di abitanti della zona interessata e la tipologia della fornitura. Gli indennizzi verranno trasferiti da E-Distribuzione a ciascun venditore decorsi 60 giorni dalle interruzioni. A tali tempi vanno aggiunti quelli necessari ai venditori per trasferire il rimborso ai clienti direttamente in bolletta.
E-Distribuzione ricorda che per segnalare un guasto è attivo tutti i giorni h24 il numero verde 803 500 indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. In alternativa, è possibile utilizzare il chatbot Eddie presente sul sito internet e-distribuzione.it e la App E-Distribuzione. Per monitorare autonomamente lo stato di alimentazione della rete elettrica, è disponibile la “mappa delle disalimentazioni”, raggiungibile al link: https://www.e-distribuzione.it/interruzione-corrente-primo.html
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