La Kemas Lamipel, dopo quattro passaggi a vuoto, fa il colpo a Ortona e incassa i primi tre punti della stagione. Una vittoria inestimabile. E’ innegabile, anche in termini numerici, che l’impatto dell’estone Allik sul campionato italiano sia stato subito devastante: 22 punti, 5 aces individuali, il tutto dopo un paio di allenamenti con la squadra. Ma la freschezza portata dal nuovo acquisto si è sposata alla perfezione con la voglia di rivalsa covata in settimana da tutto il gruppo, determinato a mostrare il proprio reale valore: 14 muri di squadra, 75% ricezione, 58% in attacco. Da sottolineare anche i 21 punti di Lawrence e i 19 di Mati e poi le tante buone cose proposte dalla classe e dall’esperienza di Coscione, Parodi e Cargioli, che in quattro set si sono trovati a gestire positivamente un’infinità di situazioni difficili, realizzando punti pesantissimi. Per il libero Loreti una prestazione di qualità e quantità, 77% su 47 palloni toccati in ricezione.
Kemas Lamipel in campo con Coscione in regia, Lawrence opposto, Allik e Parodi in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero. Il coach locale Lanci risponde con Ferrato e Cantagalli in diagonale, Marshall e Bertoli schiacciatori, Patriarca e Fabi in posto tre, Benedicenti libero.
1 set. Il primo minibreak è della Kemas Lamipel, 2-4. Lawrence capitalizza una bella difesa di Allik, i Lupi allungano e sfruttano un successivo errore dei padroni di casa: +4. Il primo punto italiano di Allik segna il 9-13. Ortona forza per rientrare, Bertoli chiude la strada a Lawrence e gli abruzzesi si portano a -1. Mati stoppa Marshall per il 18-21, poi ci pensa Allik in contrattacco: ancora + 4. La panchina di casa spende il secondo time-out. Il 23esimo punto è ancora di Mati, questa volta in primo tempo. Lawrence guadagna il set-point, Mati chiude sfruttando una deficitaria ricostruzione di Ortona.
2 set. Allik inaugura la seconda frazione con un grande ace al servizio, poi propizia il muro a tre su Marshall. Il turno di battuta dell’estone porta ancora al secondo punto diretto, 2-6, Lanci non può far altro che chiedere time-out. Cargioli prende Cantagalli e la Kemas Lamipel vola a + 5. La squadra di coach Bulleri gioca a viso aperto e dimostra un piglio profondamente diverso rispetto all’ultima uscita casalinga. Coscione e Cargioli confezionano il 5-11. Cantagalli non trova il ritmo dai 9 metri, Allik invece imperversa e sul suo turno di servizio i biancorossi trovano un nuovo break, grazie al fondamentale del muro. Mati è invalicabile e stampa per l’ennesima volta Marshall: 13-20, secondo time-out di Lanci. Lawrence vola letteralmente per il punto numero 21, quindi è Coscione a firmare un ace, seguito da Allik che trova il set-point: 15-24. Chiude un ispiratissimo Lawrence, 9 punti per lui nelle prime due frazioni.15-25.
3 set. La Sieco Service ha una reazione d’orgoglio, davanti al proprio pubblico, e inizia a spingere fino ad ottenere un discreto vantaggio (+3). Sul 13-9 una battuta di Cantagalli tocca il net e la palla cade a foglia morta nei 3 metri della Kemas Lamipel. Bulleri fiuta che la partita sta girando e chiama time-out. La Sieco Service prova la fuga con un turno di servizio di Patriarca che mette in difficoltà la seconda linea biancorossa. Rompe l’inerzia il solito Allik. Un muro di Coscione capitalizza il servizio del subentrato Russo e riporta la squadra ospite a -1. L’aggancio della Kemas Lamipel è sul 21-21 grazie all’ennesimo ace di Allik. La Sieco avanza sul 23-22, pareggiano gli ospiti grazie ad un attacco di Parodi che beffa Ferrato. Lawrence sbaglia la battuta, primo set-point Ortona. Ancora Lawrence in attacco, palla chiamata fuori, Bulleri consulta il videocheck ma senza successo.
25-23.
4 set. La Kemas Lamipel non si lascia impressionare e alla ripresa i biancorossi scappano subito, frenando gli entusiasmi della squadra avversaria e del pubblico. Nella Sieco Service esce Bertoli ed entra Delvecchio. Sul 13-18 i ragazzi di Bulleri sembrano in controllo ma subiscono una inaspettata rimonta da parte della Sieco Service, brava a sfruttare un turno di battuta di Delvecchio. Ortona avanza ma la Kemas Lamipel è lì, 23-22 con un ace di Allik. Mati chiude la strada a Marshall, 23-23, ma sul tentativo successivo lo schiacciatore di casa gioca alto sulle mani e guadagna il set-ball. Annulla Lawrence. Ancora Delvecchio per il 25-24, risponde Cargioli che spacca la palla a terra dal centro. Il muro di Coscione frena Delvecchio ed è vantaggio Kemas Lamipel ma Lawrence mette in rete il servizio. Un’invasione di Ortona regala il secondo match-ball a S. Croce: al termine di un’azione rocambolesca Allik trova la palla della vittoria e dà il via alla festa biancorossa.
Sieco Service Ortona - Kemas Lamipel S. Croce 1-3
Parziali: 19-25, 15-25, 25-23, 26-28.
Sieco Service Ortona: Fabi 8, Broccatelli, Bertoli 9, Benedicenti, Delvecchio 4, Marshall 16, Patriarca 6, Cantagalli 13, Falcone, Tognoni, Donatelli, Ferrato, Di Giulio, Lanci. All. Lanci N. 2^ All. Di Pietro.
Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini, Coscione 3, Parodi 7, Cargioli 10, Brucini, Russo, Matteini, Petratti, Gatto, Giannini, Loreti (L), Allik 22, Mati 19, Lawrence 21. All. Bulleri 2^ All. Pagliai
Arbitri dell’incontro: Di Bari Pierpaolo, Toni Fabio
Serie B, vittoria prestigiosa
Impresa sportiva della Kemas Lamipel S. Croce. I ragazzi di Pagliai espugnano il difficilissimo campo di Tuscania, infliggendo la prima battuta d’arresto stagionale all’imbattuta Maury’s Com Cavi, capolista, fino a questo sabato, in coabitazione con Castelfranco e Pontedera. Un blitz da tre punti che toglie i biancorossi dalle “secche” della classifica e li proietta in settima posizione, restituendo entusiasmo al gruppo dopo un inizio di stagione piuttosto travagliato. Complimenti allo staff e ai ragazzi, tanti “in bocca al lupo” a Riccardo Gatto, uscito quasi subito per un infortunio. Da segnalare, nelle fila locali, la presenza di Roberto Festi, centralone dei Lupi nel biennio 2020-2022.
Formazioni iniziali. Kemas Lamipel in campo con Giannini in regia, Gatto opposto, in banda Petratti e Brucini, centrali Matteini e Russo, Gabbriellini libero. Tuscania risponde con Marrazzo al palleggio, Buzzelli opposto, Festi e Simoni al centro, Genna e Lucarelli in banda, Rizzi libero.
1 set. La gara non inizia sotto una buona stella. Dopo pochissimi scambi si fa male Gatto: l’opposto è costretto a uscire ed entra Angioli. L’emergenza non aiuta la gestione del set da parte dei biancorossi, che vanno sotto prima 13-9 e poi 16-11, con coach Pagliai costretto al time-out. Il gap sembra incolmabile ma in dirittura d’arrivo le distanze si accorciano. Sul 22-20 è Tuscania a chiamare la sospensione. Un’invasione a rete porta la Kemas Lamipel a -1, Tuscania tiene le distanze con Buzzelli. Angioli entra sovente in linea di ricezione e consente di scaricare lo schiacciatore di prima linea. Anche sul 23-21 la dinamica è questa, con Giannini che alza per Petratti e lo schiacciatore emiliano va a segno. Sul 23-22, altro gran diagonale del numero 11 biancorosso, ed è parità. Bella rimonta dei Lupi, ma Tuscania in rapida sequenza trova un mani e fuori e un muro punto: 25-23, tutto da rifare.
2 set. Nella seconda frazione, coach Pagliai sposta Matteini nel ruolo di opposto, stante l’indisponibilità di Gatto, inserendo Baldini al centro. Il set è combattutissimo, la Kemas Lamipel cerca un break decisivo e lo ottiene nel finale, si può dire al momento giusto. Un turno di servizio di Brucini crea scompiglio nella seconda linea di casa. Sul 16-21 è Matteini a tirare alto sulle mani portando i compagni a + 6. Sul 19-24 chiude Petratti.
3 set. L’onda lunga del successo arriva anche nel terzo set. La Kemas Lamipel ha un avvio micidiale, portandosi sul + 4 prima di metà frazione. Bene i centrali, con Russo pienamente in partita e Baldini che conferma le buone impressioni delle gare precedenti. La panchina di casa opta per il time-out ma non riesce ad arginare l’emorragia di punti. Tuscania si innervosisce per alcune decisioni arbitrali ma i ragazzi di Pagliai non fanno una piega e continuano a macinare gioco. Sul 15-23 il coach prova la consueta carta Camarri per alzare il muro, al posto di Giannini. Buzzelli va a segno e la panchina biancorossa ripropone il cambio al contrario. Trascinati dal proprio opposto i laziali si portano a -6, poi commettono errore in attacco e lanciano la Kemas Lamipel al set-point: il primo viene annullato, sul secondo arriva un altro errore dei locali, questa volta al servizio. 18-25, 1-2.
4 set. Quarta frazione con lo stesso assetto e maggiore equilibrio. I Lupi guadagnano un primo minibreak sul 12-14, poi sul 13-15 entra Gallina in battuta per provare a forzare l’inerzia del match ma la palla esce. Le due formazioni rimangono a contatto. Sul 19-18 a favore, Tuscania ha la possibilità di indirizzare il parziale ma Brucini ferma il tentativo consentendo la rotazione alla propria squadra e portandosi al servizio. Ancora una volta, è in P6 che i Lupi ottengono il break buono. Sul 19-21 arriva il time-out dei laziali. La Kemas Lamipel non allunga ma riesce sempre a ottenere il side-out, prima con un muro di Baldini, poi con Petratti, due volte. Lo schiacciatore guadagna il match-point, 22-24, poi un errore in attacco dei locali consente alla Kemas Lamipel di chiudere senza particolari sofferenze.
Maury’s Comcavi Tuscania-Kemas Lamipel S. Croce 1-3
Parziali: 25-23, 18-25, 19-25, 22-25.
Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 20, Gabbriellini, Russo 14, Matteini 12, Angioli, Petratti 16, Giannini, Gatto, Gallina, Moretti, Montini, Garibaldi, Camarri L., Baldini 8, Camarri N. All. Pagliai
Tuscania: Buzzelli 16, Simoni 11, Genna 12, Festi 13, Lucarelli 8, Stoleru, Pieri, Borzacconi, Marrazzo 4, De Angelis, Rizzi, Quadraroli, Rogacien. All. Victor Perez Moreno
La prossima gara della serie B targata Lupi sarà al Pala Parenti. In programma il derby toscano contro la Jumboffice Sestese (sabato 11 novembre, ore 17.00).
Fonte: Lupi Santa Croce
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