La tragedia avvenuta nell’area pistoiese– sottolinea il presidente di Confartigianato Pistoia Alessandro Corrieri– non fa che confermare l’allarme per i devastanti effetti di un cambiamento climatico già in atto. Siamo vicini alle famiglie e alle imprese travolte dall’acqua. Purtroppo ci troviamo di fronte ad una catastrofe che necessita di interventi strutturali non più procrastinabili per mettere in sicurezza le persone e tutto il sistema delle imprese
La quantificazione dei danni delle aziende, ad oggi, soprattutto in termini di perdita di produttività, è difficile da stimare– prosegue Corrieri. Accanto ad alcune imprese artigiane danneggiate dalle inondazioni – in particolare quelle dislocate lungo gli argini dei nostri fiumi – ce ne sono tante tuttora prive di infrastrutture ancora non ripristinate, su tutte l’assenza di energia elettrica, interruzione linee telefoniche e dati. Le stime sono difficili anche perché l’economia locale opera prevalentemente secondo filiere produttive, ai danni diretti si aggiungono quelli indiretti, dalla filiera turistica a quella manifatturiera.
Gli abitanti dei luoghi colpiti dalla devastazione dell’acqua hanno subito un impatto importante, sia economico che psicologico -continua Corrieri- e la situazione familiare dei titolari e dei collaboratori è intimamente connessa con quella aziendale, che renderà complessa la ripartenza anche dove i locali produttivi non sono stati danneggiati, per non parlare di quelli andati completamenti distrutti. Servirà quindi un piano di intervento articolato per garantire da subito il lavoro e la liquidità alle imprese, partendo da una campagna di sgombero, ritiro e smaltimento dei rifiuti da alluvione e dalla riattivazione di tutte le infrastrutture stradali, elettriche e digitali. Primo fondamentale passo sarà velocizzare l’accesso alla liquidità per ripristinare i beni strumentali e i locali andati distrutti, così come occorrerà una moratoria su finanziamenti, mutui e leasing oltre alla sospensione dei versamenti erariali e previdenziali.
Confartigianato sta mettendo tutte le forze in atto, per anticipare l’erogazione di risarcimenti e contributi; stiamo lavorando per attivare gli ammortizzatori sociali per le aziende che hanno subito danni dall’alluvione attraverso l’attivazione della Cassa integrazione ordinaria che comporta una procedura semplificata in caso di “Incendi-crolli-alluvioni”, inoltre per le aziende che applicano un contratto dell’artigianato, sono previsti contributi Ebret per il ripristino del ciclo produttivo
Mi preme ringraziare a nome delle imprese e di tutta Confartigianato Pistoia – conclude il Presidente Alessandro Corrieri- la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutti coloro che si sono prodigati per affrontare la grave situazione e ricordo che tutto il personale di Confartigianato è a disposizione per ogni eventuale esigenza.
Fonte: Ufficio Stampa
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