Torna, per la seconda edizione, il premio rivolto a giovani giornalisti e giornaliste dedicato a Nazzareno Bisogni, storico addetto stampa della Cgil Toscana nonché dirigente dell’Associazione Stampa Toscana, scomparso a luglio 2022. Una iniziativa lanciata da Cgil Toscana (fu fortemente voluta dall’allora segretaria generale Dalida Angelini, scomparsa di recente), con la collaborazione di Associazione Stampa Toscana e col patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, con lo scopo di incoraggiare la formazione e riconoscere l’attività di giovani giornalisti/e di carta stampata, online, radio e televisione in Toscana. Il premio – articolato in due sezioni: “Lavori testuali” e “Servizi Audio Visivi” – è riservato a giornalisti/e che al momento della scadenza del bando (si può partecipare dal 3 novembre fino al 31 dicembre 2023, inviando il materiale a premiobisogni@tosc.cgil.it) non abbiano compiuto 35 anni di età. Il premio ha come oggetto inchieste/articoli su temi civili, sociali, economici e culturali inerenti la Toscana, e pubblicati su media toscani nel 2023. Il vincitore di ognuna delle due sezioni riceverà un premio di 2mila euro. Il bando è pubblicato sui siti di Cgil Toscana, Ast e Odg Toscana, che spiegano: “Vogliamo mantenere vivo il ricordo di una figura di riferimento per tutti noi a livello umano e professionale”.
Per Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana, “Nazzareno è stato un amico e un compagno, ci manca tantissimo ma è un po’ come se fosse ancora qui con noi, a discutere di come raccontare una mobilitazione o una vertenza. Il premio a suo nome è il modo con cui vogliamo ricordarlo tutti insieme e far conoscere ai giovani giornalisti e alle giovani giornaliste un esempio di umanità e professionalità”.
Per Sandro Bennucci (presidente Ast) “ricordare il nome di Nazzareno per noi è un impegno, lui era l’anello di congiunzione tra la Cgil e il sindacato giornalisti, è stato un grande professionista che ha dato tanto alla nostra categoria e ha portato in Cgil l’essenza della professione. La sua missione è stata fondamentale nei due ruoli che ha svolto con grande volontà e umanità”. “Nazzareno è stato un vero punto di riferimento per tutti noi. Questo premio è un modo di valorizzare l’attività di giovani giornalisti e giornaliste e allo stesso tempo di ricordare il professionista e l’uomo, una persona stimata e benvoluta. L’anno scorso fu molto emozionante premiare in suo nome giovani giornalisti e giornaliste”, sono le parole di Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana.Fonte: Ufficio Stampa
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