Doppio evento a Montelupo: inaugurazione del Presepe animato e mostra dell’artista Lelio Rossi

La storia del Presepe animato di Pulica viene da lontano e richiama alla mente Don Mario Boretti che per 58 anni fu parroco di San Donato a Livizzano e Santa Maria a Pulica.

Don Mario ha lasciato un segno indelebile in tutta la comunità, e non solo. Uno di questi segni è il Presepe animato che tuttavia, complici il tempo e la pandemia, aveva necessità di essere riportato a nuova vita.

A rendere possibile il ‘miracolo artistico’ i fratelli Rossi. Alfredo, da anni prezioso punto di riferimento presso il Santuario di Pulica, ha messo a disposizione tempo e capacità, che unite all’arte unica ed inconfondibile di Lelio, maestro ceramista, hanno consentito la realizzazione, praticamente ex novo, del Presepe.

Sabato 4 novembre alle ore 17 è prevista, al cospetto delle autorità di Montelupo Fiorentino e di Montespertoli, del Card. Ernest Simoni, del parroco Don Cristian Meriggi e di numerose altre personalità, l’inaugurazione del Presepe animato, un autentico capolavoro che per la sua assoluta bellezza, ha bisogno di essere visto prima che raccontato.

Un evento nell’evento, perché dopo l’inaugurazione del presepe animato, verrà tagliato il nastro della mostra di pittura “Arte in Lockdown” di Lelio Rossi.

L’artista montelupino che a Pulica ha lasciato diverse tracce della sua sconfinata bravura (ultima in ordine di tempo l’Edicola memoriale dedicata a Don Mario Boretti), metterà in mostra 24 opere realizzate con delle piastre di ceramica refrattaria, comunemente usate nei forni per cuocere gli oggetti di ceramica.

Per la decorazione si è avvalso, con i pochi mezzi di cui poteva disporre nel periodo del lockdown, di una tecnica decorativa mista. Il grande significato della rassegna, oltre al suo indiscutibile valore artistico, sta nel fatto che le opere sono state appunto realizzate nel periodo del confinamento domestico.

In quei lunghi mesi il quasi novantenne Lelio Rossi si è concentrato ancora di più sulla sua passione più cara, la ceramica, decorando decine di pezzi dove è riuscito a trasferire la magia artistica che lo contraddistingue da tanti anni.

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