Cinema Mignon ancora chiuso, le pellicole traslocano al MMAB

(foto gonews.it)

"Cerchiamo di riempire il vuoto, speriamo temporaneo, lasciato dalla chiusura del Mignon". Da novembre 2023 a maggio 2024, proiezioni ogni giovedì con il Cineforum


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Pop corn sulle ginocchia, schiena appoggiata in poltrona e parte il sogno ad occhi aperti davanti al grande schermo. Montelupo sente la mancanza del cinema e, in attesa e nella speranza che il Mignon chiuso dal marzo 2020 possa riaprire, le pellicole traslocano in una nuova casa. Il comune, insieme all'associazione Mignon, ha infatti scelto di dare vita ad un cineforum al MMAB.

Ed è così che in piazza Vittorio Veneto stanno per prendere il via le proiezioni gratuite, ogni 15 giorni sempre di giovedì, alle 21.15. Dato i posti limitati, per partecipare è richiesta la prenotazione tramite la piattaforma Evenbrite. Questa mattina al museo è stata presentata la programmazione che sarà legata alla letteratura, ma anche ad alcuni temi specifici in occasione delle giornate dedicate, come la violenza sulle donne nel mese di novembre, la memoria a gennaio o l'omaggio a grandi artisti scomparsi come quello per Francesco Nuti.

Torna dunque ad affiancarsi alla rassegna estiva anche quella invernale, con un nuovo inizio che ha già riscosso successo in termini di risposte. Infatti la prima con "Coco", film d'animazione Disney Pixar per giovedì 2 novembre, è già sold-out.

"Con un po’ di follia abbiamo deciso di organizzare un Cineforum al MMAB, per dare la possibilità a chi lo desidera di vedere film, incontrare persone, e scambiarsi opinioni. Cercando di riempire il vuoto (temporaneo, speriamo) lasciato dalla chiusura del Mignon" afferma l'assessora alla cultura del comune di Montelupo, Aglaia Viviani. "In questo modo il MMAB va oltre la funzione di biblioteca o museo: diviene sempre più aggregatore di persone, di relazioni umane. Si fa luogo di fruizione culturale a 360°, e assolve pienamente alla funzione per cui è nato. In questa nostra sperimentazione abbiamo trovato nell’associazione Mignon interlocutori entusiasti: proprio per questo ci piacerebbe che il cineforum fosse anche un modo per tenere viva l’attenzione sulle sorti della sala cinematografica. E non sarebbe male che da questa esperienza nascesse una rete di persone che hanno a cuore le sorti del Mignon".

Aperto a metà degli anni Cinquanta, al Mignon generazioni di Montelupini hanno scoperto, seguito e apprezzato la settima arte. Poi nel 2020 la chiusura in pandemia per inefficienze emerse da verifiche strutturali e sismiche. Ma i costi per la ristrutturazione si sono rivelati alti e insostenibili come raccontato da Pietro Cacioli dell'associazione, che ad oggi conta circa 100 soci e che come affermato è in salute. Al momento sono in corso valutazioni per cercare di portare avanti i lavori e far riaprire il Mignon. Intanto, è arrivato in Cineforum al MMAB: "Quando c'è stata prospettata questa collaborazione è stato un segnale di gioia" dice Cacioli. "Siamo felici del primo sold-out, la selezione dei film è molto bella e parteciperemo attivamente durante le serate con la presentazione delle pellicole".

"L'abitudine era quella di tornare al cinema in autunno. Con il ritorno totale alla normalità, dopo il Covid, questa normalità a Montelupo è compromessa" dice il vicesindaco Simone Londi. "Il nostro intento è quello di cercare di tenere alta l'attenzione con questa rassegna. Siamo in contatto con l'associazione Mignon è c'è un cauto ottimismo. Speriamo che si possa arrivare ad una soluzione positiva di questa situazione". Come ricordato, il Mignon è sorretto da volontari: dall'iniziativa parte anche una chiamata a nuovi possibili interessati al settore, "se ci fossero persone che si vogliono mettere a disposizione sono ben accolte - aggiunge Londi - molti in questi mesi si sono dimostrati disponibili a partecipare per il cinema". E proprio per la partecipazione anche alle proiezioni, già segnate da un tutto esaurito, si pensa già ad allargare l'attuale platea del Cineforum di circa 40 posti: "Stiamo valutando di ampliarli - conclude l'assessora Viviani - non ci aspettavamo una risposta così ampia".

Cineforum al MMAB, i film in programma

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Come detto, il ciclo di film da novembre 2023 a maggio 2024, sarà collegato a letture, con scaffali tematici allestiti a seconda delle proiezioni o delle giornate istituzionali celebrate. Di seguito i titoli in programma.

La rassegna parte con un tutto esaurito per giovedì 2 novembre, alle ore 21:15, con "Coco", film d’animazione Disney Pixar, diretto da Adrian Molina e Lee Unkrich, perfetto per i più piccoli, ma stimolante anche per gli adulti. L’universo esplorato è quello del Messico, con le sue consolidate tradizioni. Gli spettatori saranno catapultati tra i festeggiamenti del Día de Los Muertos, celebrato tra il 30 ottobre e il 2 novembre, con folcloristico calore.

La rassegna cinematografica proseguirà in altre date: sempre di giovedì alle 21:15.

Il 16 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà proiettato "Primo amore", un film di genere drammatico, per la regia di Matteo Garrone. L’amore al centro, nelle sue devianze. La distorta percezione dell’altro, la subdola forza manipolatrice, l’assoggettamento mentale, la tentata distruzione fisica. Un uomo incontra una donna e ne impone la magrezza. Vincola il sentimento a dei chili da perdere. Ci scontreremo con i patologici disturbi di lui. Assisteremo a una lei che, rimanendone intrappolata, cerca di sottrarvisi. Il film fa parte anche della rassegna Declinazioni femminili, che il Comune di Montelupo ogni anno organizza per portare l’attenzione della propria comunità sulle questioni di genere.

Il 30 novembre sarà il turno de "Il signor Quindicipalle", una commedia romantica di Francesco Nuti. Un omaggio all’attore e regista fiorentino, tristemente scomparso di recente. I suoi slanci dialettali e i suoi rilanci delicati. Il protagonista del film riveste una posizione di spicco nel mondo del biliardo. La sua quotidianità viene positivamente scossa da un incontro inaspettato, quello con Sissi, conosciuta negli inconsueti spazi di un cimitero.

Per il 14 dicembre è previsto "Belfast", film semi-autobiografico di Kenneth Branagh. Il titolo suggerisce il contesto: una città dell’Irlanda del nord, dove un bambino con la sua famiglia vive la fine degli anni ’60. Uno spaccato di vita, su cui si innesta la realtà storica dei "troubles": tumultuosi contrasti tra cattolici e protestanti. Una minaccia alla serena quotidianità. L’idea di emigrare che si scontra con il doloroso saluto degli affetti.

Ulteriori titoli sono previsti per il 2024

L’11 gennaio sarà offerta la visione di "Io, Daniel Blake", film drammatico di Ken Loach;

Per il 25 gennaio è stato scelto "Il figlio di Saul" di László Nemes, che per la sua impattante tematica rimanda alla Giornata della memoria, che ricorre ufficialmente il 27;

Trascorreremo l’8 febbraio in compagnia de "La Venticinquesima Ora", il dramma diretto da Spike Lee;

Il 22 febbraio spetterà a "Grand Budapest Hotel", di Wes Anderson, incantare il pubblico. Una commedia dai toni vivaci e surreali;

Il 21 marzo sarà la volta di "Revolutionary Road", film di genere drammatico romantico, diretto da Sam Mendes;

L’appuntamento del 4 aprile sarà con "Truman Capote – A sangue freddo", il film di Bennett Miller, sulla vita dello scrittore statunitense Capote;

Il 18 aprile andrà in scena "Sopravvissuto – The Martian", il dramma fantascientifico di Ridley Scott;

Al 2 maggio sarà destinato "Mississippi Burning – Le radici dell’odio", un film di genere storico, drammatico e giallo, diretto da Alan Parker;

Il 9 maggio ci sarà "Fahrenheit 451" di François Truffaut. Un titolo drammatico e di fantascienza, ambientato in un futuro prossimo.

I link per le prenotazioni vengono aggiunti il venerdì per la proiezioni del giovedì successivo sul blog del MMAB: https://bibliotecamontelupo.wordpress.com/ - Per informazioni: biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it oppure 0571 – 15 90 352

Margherita Cecchin

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