Come partito politico Empoli in Azione, siamo profondamente amareggiati e preoccupati per quello che è avvenuto ieri durante la seduta del Consiglio Comunale a Lucca dove la proposta di intitolare una via al Presidente della Repubblica Sandro Pertini è stata respinta.
Purtroppo, in Toscana, non è la prima volta che assistiamo a scene come questa; a Livorno durante il mandato del Sindaco Nogarin, con una giunta a trazione Cinque Stelle, avvenne la stessa cosa sull’idea di intitolare una pubblica via al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Fortunatamente con il cambio della giunta a Livorno, il 9 dicembre del 2019 all’Ardenza fu poi inaugurata alla presenza del Sindaco Salvetti e dei famigliari del Presidente una rotonda in memoria dell’illustre concittadino.
Mettere in dubbio l’operato di Presidenti della Repubblica come Carlo Azeglio Ciampi e Sandro Pertini vuole dire non conoscere la storia o, peggio ancora, volerla riscrivere con un inchiostro che ci riporta ad anni bui della nostra vita nazionale.
Biografie diverse che con stile ci hanno ricordato anni di sofferenza; analisi storica che alcuni partiti politici populisti e di destra ancora non sanno affrontare in modo critico e analitico.
Per questo motivo come partito politico chiediamo alla nostra Amministrazione Comunale, di prevedere nella creazione di nuove vie, rotonde e piazze di intitolarle ai passati Presidenti della nostra Repubblica.
Allo stesso modo chiediamo che tramite accordi con le scuole del circondario vengano intrapresi degli incontri con gli studenti per far conoscere la storia dei nostri Presidenti partendo da Enrico De Nicola ed inoltre sarebbe anche il caso di far conoscere anche le biografie dei padri dell’Unione Europea come Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman e Jean Monnet.
Chiediamo anche che tramite contatti con l’Ufficio storico del Quirinale, vengano organizzati degli incontri aperti alla cittadinanza relativi alle figure dei Presidenti della Repubblica, dalla data di fondazione alla Presidenza di Giorgio Napolitano, così come di prevedere incontri per studiare le biografie dei padri dell’Europa.
Non possiamo permettere che, nella regione dove sono avvenuti i peggiori eccidi nazifascisti, la storia sia ignorata o peggio ancora riscritta.
Inoltre, ci permettiamo di ricordare ai consiglieri comunali di Lucca che una maggiore sobrietà e rispetto delle Istituzioni non guasterebbe; buttare nell’arena politica figure di rispetto come quelle che hanno rappresentato le massime cariche dello Stato, per beghe locali o di bottega, sono atti che si qualificano da sé.
Empoli in Azione
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